Riportiamo in questo articolo alcune delle mail ricevute dai precari idonei 2020 in merito alla delusione ricevuta per le immissioni in ruolo 2024/25. Oltre alle proteste di chi ha partecipato al concorso straordinario, vi sono quelle di chi ha partecipato a quello indetto con DM. 498/2020 e 449/2020. Queste sono alcune delle testimonianze giunte, e per alcune ne riportiamo sono alcune parti.

Idonei GM 2020 Emilia Romagna

“Sono una docente di scuola primaria e insegno da 6 anni da precaria. Dal 2020 ad oggi ho superato il concorso 2020 per primaria e non sono ancora entrata di ruolo a scuola. Quest’anno sto subendo una grave ingiustizia, insieme a tutti gli idonei del concorso ordinario 2020.
A fronte di 520 posti effettivi, in Emilia Romagna sono autorizzati solo 179 posti con i quali si garantisce l’immissione in ruolo di chi ha superato il concorso PNRR. Si lascia indietro chi, come me, ha superato un concorso molto prima di loro e -mi permetto di aggiungere- molto più selettivo. Quanti concorsi dovrò ancora superare per avere una stabilità lavorativa, costruirmi un futuro e garantire un futuro migliore ai miei figli?”

30.000 insegnanti pronti all’uso (GM 2020) rischiano di non lavorare

“Scrivo a voi nella speranza possiate sostenere la nostra causa dando risonanza all’ingiustizia lampante che si sta perpetuando nei nostri confronti! Noi insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria reclamiamo la stabilizzazione!
Un esercito di supplenti saliranno in cattedra a settembre, mentre 30.000 insegnanti pronti all’uso già inseriti nella GM 2020 per aver superato un concorso altamente selettivo (indetto con DM. 498/2020), rischiano addirittura di non lavorare a causa delle decisioni scellerate del MIM (inserimenti in GPS con riserva titolo o abilitazioni estere, che ci vedono addirittura scavalcati generando oltre al danno la beffa)!”

Noi idonei 2020 siamo messi completamente in disparte, dimenticati

“Mi chiamo Vanessa e sono una docente di Filosofia e Scienze umane. Sono? Vorrei esserlo! Diciamoci la verità, sono una docente precaria, una delle poche “fortunate”? ad aver superato il concorso ordinario 2020 per la regione Calabria. La mia è una classe di concorso particolare, i posti sono pochi, i pensionamenti ancora meno e prendere ruolo è davvero una chimera. Per noi è quasi impossibile anche prendere l’incarico annuale. Soprattutto adesso, da quando con le abilitazioni con i famosi cfu è facile trovare la strada per la prima fascia, saturandola e congestionando le assegnazioni. In questa lettera voglio rappresentare anche le 33 colleghe che sono con me nella Gm 2020 e che hanno partecipato all’ordinario con difficoltà.

Forse in pochi si ricordano che il nostro concorso, il ddl 449/2020 è stato bandito a fine 2019 ma a conti fatti è iniziato nel 2022, perché? Perché abbiamo avuto la fortuna di scontrarci col covid e con tutte le restrizioni e le difficoltà che ne sono scaturite, le chiusure, l’isolamento, i contagi e i continui rinvii ci hanno portati a svolgere le prove solo nel 2022… La nostra graduatoria è stata pubblicata solo nel marzo 2023 quindi a differenza dei colleghi del nord abbiamo perso almeno un anno di immissioni…

Noi idonei2020 siamo stati messi completamente in disparte, dimenticati anche dal ministro Valditara che solo il 3 agosto prometteva con un intervento alla Camera lo scorrimento. Dati alla mano quest’anno nella mia regione erano previste 6 assegnazioni e al temine della prima fase ne sono state assegnate solo 2(?) alla Gm precedente. Ma la cosa peggiore è che sono previsti altri concorsi che avranno sempre la precedenza. Che ne sarà di noi? Siamo poche decine di docenti tra Gm 18 e Gm 20 perché non attingere da queste ed esaurirle anziché continuare a bandire?”

Ho superato un concorso molto prima e più selettivo

“Mi chiamo Francesca sono una docente di scuola primaria da 5 anni e mezzo, precaria. Sono diplomata abilitata, laureata e ho superato il concorso del 2020, altamente selettivo, studiando con impegno, tanti sacrifici, investimento di soldi e tempo, perché ho scelto di essere insegnante con IL CUORE. Quest’anno sto subendo una grave ingiustizia, insieme a tutti gli idonei del concorso ordinario 2020, a fronte di 500 posti effettivi in Emilia Romagna sono stati autorizzati  179 posti con i quali si garantisce solo l’immissione in ruolo di chi ha superato il concorso PNRR lasciando indietro chi ,come me, ha superato un concorso molto prima e più selettivo.

Tutto ciò  alimenta il precariato e la sofferenza di tutti noi che ci abbiamo messo l’anima per acquisire il diritto al ruolo, un diritto ignorato. Quanta sofferenza, ansia per ogni anno di attesa (anche l’attesa di lavorare da precaria), di misere NASPI che non ti consentono di arrivare  a fine mese in modo dignitoso, di desideri infranti di costruire una famiglia, quanto ancora?”