La teoria delle intelligenze multiple, sviluppata da Howard Gardner, propone la differenziazione dell’intelligenza umana in specifiche intelligenze anziché definirla come una singola capacità generale. Questa teoria è diventata molto popolare tra gli educatori di tutto il mondo negli ultimi 40 anni, nonostante le critiche provenienti dalla psicologia tradizionale per la mancanza di prove empiriche e la sua dipendenza dal giudizio soggettivo. Vediamo quali sono e quali caratteristiche presentano gli studenti che le possiedono.

La teoria delle intelligenze multiple e gli studenti

La teoria delle intelligenze multiple stabilisce che esistono diverse modalità di intelligenza che soddisfano determinati criteri. Questi criteri includono il potenziale per l’isolamento cerebrale a seguito di danni cerebrali, il ruolo nella storia evolutiva, la presenza di operazioni fondamentali, la suscettibilità all’encoding simbolico, una progressione dello sviluppo distinta, l’esistenza di prodigi, savant e altre persone eccezionali, il supporto dalla psicologia sperimentale e dalle evidenze psicometriche. Secondo Howard Gardner, ci sono otto diverse intelligenze che manifestano le intelligenze multiple. Queste sono:

  1. Intelligenza musicale: si riferisce alla sensibilità ai suoni, ritmi e toni della musica. Le persone con intelligenza musicale hanno solitamente un buon udito o possono possedere un udito assoluto e sono in grado di cantare, suonare strumenti musicali e comporre musica. Hanno sensibilità per il ritmo, l’intonazione, il metro, il tono, la melodia o il timbro. Gli studenti che prediligono questa forma di intelligenza sono in grado di suonare uno strumento musicale, amano esprimersi attraverso canzoni e melodie, si divertono in classe con musica di sottofondo e trovano stimolante studiare con il sottofondo musicale.
  2. Intelligenza spaziale: riguarda il giudizio spaziale e la capacità di visualizzare con la mente. La capacità spaziale è uno dei tre fattori dell’intelligenza generale secondo il modello gerarchico di intelligenza. Gli studenti che possiedono questa dote, sono quelli che si muovono e pensano per immagini, disegni e prospettive.
  3. Intelligenza linguistica: le persone con un’elevata intelligenza verbale-linguistica usano con facilità le parole e le lingue. Sono tipicamente bravi nella lettura, nella scrittura, nel raccontare storie e nel memorizzare parole e date. La capacità verbale è una delle abilità più fortemente correlate all’intelligenza generale. Questo tipo di abilità lo si nota negli scrittori, negli avvocati, nei giornalisti, negli insegnanti e negli studenti che hanno un talento nell’apprendere lingue straniere e materie umanistiche come la storia e la letteratura, e che coltivano una passione per la lettura.
  4. Intelligenza logico-matematica: questa area riguarda la logica, le astrazioni, il ragionamento, i numeri e il pensiero critico. È anche correlata alla capacità di comprendere i principi sottostanti di un sistema causale. Il ragionamento logico è strettamente legato all’intelligenza fluida e all’intelligenza generale. L’alunno con questo tipo di intelligenza, generalmente è abile nelle materie di ragionamento e logica, come la matematica, la geometria e la fisica e presenta un talento nella comprensione dei principi di causa ed effetto e nella risoluzione di grafici e problemi.
  5. Intelligenza corporea-cinestetica: gli elementi fondamentali di questa intelligenza riguardano il controllo dei movimenti corporei e la capacità di maneggiare abilmente gli oggetti. Secondo Gardner, questa intelligenza include anche il senso del tempismo, una chiara comprensione degli obiettivi di un’azione fisica e la capacità di addestrare le risposte. Questo tipo di intelligenza è tipica degli studenti che preferiscono l’attività motoria e i laboratori pratici, teatro incluso.
  6. Intelligenza interpersonale: si riferisce alla capacità di comprendere gli altri, di relazionarsi efficacemente con gli altri e di lavorare bene in gruppo. Coinvolge l’empatia, la sensibilità verso gli stati emotivi degli altri e la capacità di comunicazione interpersonale. E’ un’abilità tipica di psicologi, filosofi, politici e venditori. Un giovane con questo tipo di intelligenza sa tessere relazioni e spesso ricopre il ruolo di mediatore nelle dispute.
  7. Intelligenza intrapersonale: riguarda la conoscenza e la comprensione di sé stessi. Comprende la consapevolezza delle proprie emozioni, dei propri punti di forza e delle proprie debolezze, nonché la capacità di riflettere sulle esperienze personali e di auto-valutarsi. Questo tipo di abilità si riscontra negli studenti che amano prendersi del tempo per la riflessione individuale e per inseguire i propri pensieri e per lavorare su se stessi.
  8. Intelligenza naturalistica: riguarda il riconoscimento e la classificazione degli oggetti naturali ed è tipica degli studenti che apprezzano le ore di biologia e scienze, che vogliono lavorare all’aria aperta e osservare la natura e che si interessano di protezione dell’ambiente e salute.

Perché tener conto della teoria delle intelligenze

Oltre a rispecchiarsi personalmente come accade con i 7 tipi di pensiero comune, e comprendere meglio se stesso, un insegnante dovrebbe tener conto delle differenze dettate dai vari tipi di intelligenza per poter aiutare meglio ogni singolo studente. La teoria delle intelligenze multiple fa comprendere come l’intelligenza umana non sia un singolo fattore misurabile, ma sia composta da diverse abilità che si manifestano in modi specifici. Questa teoria deve influenzare l’approccio didattico e permette di riconoscere la diversità delle abilità cognitive degli individui.

E’ bene anche sapere che nel corso degli anni Gardner ha apportato alcuni aggiornamenti alla sua teoria delle intelligenze multiple. Ad esempio, nel libro “Cinque chiavi per il futuro” del 2007, ha proposto una nuova classificazione di intelligenze che include l’intelligenza disciplinare, l’intelligenza sintetica, l’intelligenza creativa, l’intelligenza rispettosa e l’intelligenza etica.