Graduatorie di merito concorsi
Graduatorie di merito concorsi

Prosegue la protesta dei docenti risultati idonei ai concorsi banditi nel 2020, ad oggi inseriti in graduatorie di merito trasformate ‘ad esaurimento’ grazie al decreto legge n. 75/2023 (noto come decreto PA BIS). L’intento di questa previsione si è fondata sulla necessità di salvaguardare questi insegnanti che, sebbene entrati nelle GM in seguito alla previsione di cui all’articolo 47/11 del DL 36/2022 (convertito in legge n. 73/2022), non avevano la certezza dell’immissione in ruolo in quanto, alla scadenza del biennio di vigenza delle GM, non potevano essere più assunti  (diversamente dai vincitori che mantengono comunque il diritto all’assunzione). Il Decreto PNRR, pubblicato di recente in Gazzetta Ufficiale, ha però allarmato gli idonei, che temono di rimanere parcheggiati per 3 anni nelle citate graduatorie, in attesa che si concludano i 3 concorsi del PNRR. Ne sta seguendo una mobilitazione generale, culminata da ultimo nel COMUNICATO pubblicato dal ‘Movimento Idonei 2020 per il ruolo, gli Invisibili’.

Le incertezze causate dal Decreto PNRR

Come si legge nel citato comunicato il timore dei docenti idonei 2020 si fonda su una previsione del Decreto PNRR 2024 il quale “apre a scenari quanto mai inquietanti. In questo nuovo e inaspettato strumento normativo si stabilisce che al Ministro dell’Istruzione e del Merito venga “concessa” una forte flessibilità in ordine alle assunzioni per raggiungere magari in anticipo il target dei 70000 neo docenti di ruolo riferibili ai concorsi PNRR.

Il decreto in questione sembrerebbe infatti prevedere che “i vincitori dei suddetti concorsi abbiano la precedenza assoluta in termini di assunzioni rispetto a chi, precedentemente, è stato dichiarato idoneo e al quale, quindi, la Legge ha riconosciuto il diritto all’assunzione.

Le richieste degli idonei 2020

Nel comunicato vengono elencate le richieste del Movimento spontaneo composto dai docenti idonei dei concorsi 2020 che riportiamo di seguito:

  • prima di tutto che le GM 2020 non cadano nel dimenticatoio;
  • ma soprattutto che vengano impiegate in modo paritetico a quelle dei vincitori PNRR a partire dall’immediata prossima tornata di assunzioni, in modo da garantirne lo scorrimento;
  • che gli idonei 2020 rientrino a pieno titolo per il raggiungimento del target imposto dall’Europa, stante il fatto inconfutabile che i propri concorsi hanno tutte le caratteristiche per essere considerati ampiamente all’altezza rispetto agli attuali in via di svolgimento;
  • che per quanto riguarda le Gps sia considerato un congruo punteggio a chi ha superato i concorsi 2020 e che per gli incarichi annuali sia data loro precedenza indubbia;
  • che il Decreto PNRR 2024 venga precisato, circostanziato e riformulato in sede di conversione parlamentare, stabilendo che fin dalla prossima tornata di assunzioni siano coinvolte anche le GM 2020.