Legge di Bilancio 2025, la Corte di Conti ha espresso la propria preoccupazione per la drastica riduzione degli organici del personale docente e ATA, previsti nella nuova Manovra finanziaria approvata dal Governo Meloni. I timori della Corte dei Conti sono stati evidenziati dalle forze politiche dell’opposizione, in modo particolare dal Partito Democratico.
Manovra finanziaria, PD: “Anche la Corte dei Conti ha lanciato l’allarme sui tagli degli organici docenti e ATA”
Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Partito Democratico, ha espresso la propria preoccupazione: “Non vorremmo che questo taglio comportasse un accorpamento e un aumento degli studenti per classe. Con il blocco del turn over, che vale 570 milioni, rischiamo davvero di mettere in difficoltà le scuole e di peggiorare la didattica oltre al personale docente e tecnico amministrativo coinvolto da questi tagli. Ribadiamo che è grave fare cassa sulla scuola”, ha sottolineato il capogruppo Cultura alla Camera.
La deputata PD Anna Ascani si è uniformata al pensiero della collega dem: “Dopo quello dei sindacati e del personale, arriva l’allarme della Corte dei Conti – ha dichiarato l’ex vice ministro dell’Istruzione – i tagli lineari alla scuola in manovra sono un rischio per l’avvio del prossimo anno. Istituti in difficoltà, studenti, docenti e segreterie nel caos. Il Governo trovi le risorse altrove. La scuola non è un costo ma un investimento”.
Il presidente dei senatori PD, Francesco Boccia, ha sottolineato come tutte le associazioni, le istituzioni e le autorità ascoltate durante le audizioni che si stanno svolgendo in Parlamento hanno messo in evidenza come questa Legge di Bilancio sia sbagliata e che abbia bisogno di una correzione: “Facciamo appello anche ai parlamentari della maggioranza affinché ci possa essere un vero spazio di discussione e la possibilità concreta di presentare emendamenti”.