Bonus
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Lo schema della Legge di Bilancio 2025, approvato dal Consiglio dei Ministri, porta con sรฉ una serie di misure economiche, tra bonus e incentivi, dedicati a famiglie, lavoratori e imprese italiane. L’intervento normativo mira a consolidare le riforme giร  introdotte, estendendo agevolazioni e bonus fiscali, nonchรฉ introducendo nuove misure per stimolare l’occupazione giovanile e femminile, sostenere la natalitร  e alleggerire la pressione fiscale sui redditi piรน bassi.

Cuneo fiscale e aliquote Irpef: cosa cambia

Uno dei punti cardine della Manovra รจ la conferma del taglio del cuneo fiscale e la ridefinizione delle aliquote IRPEF. La riduzione del cuneo, misura giร  applicata negli ultimi anni, diventa strutturale e si prevede un doppio intervento:

  • Taglio contributivo per i redditi fino a 20.000 euro;
  • Aumento delle detrazioni per i redditi da lavoro dipendente fino a 35.000 euro, con un successivo decalage fino a 40.000 euro.

Questa modifica eviterร  la creazione di uno “scalone” e contribuirร  a una maggiore equitร  fiscale. Inoltre, se i fondi derivanti dal concordato preventivo e dal ravvedimento fiscale saranno sufficienti, si potrร  ridurre l’aliquota IRPEF intermedia (da 35% a 33%), per redditi fino a 50.000 euro.

Bonus natalitร  nella Legge di Bilancio 2025

Il sostegno alla natalitร  รจ una prioritร  nella nuova Manovra. Fra le principali novitร  troviamo la Carta Nuovi Nati, che prevede un bonus di 1.000 euro per le famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro, per aiutare nelle spese iniziali legate alla nascita di un figlio. Questo strumento รจ parte di un pacchetto di misure che include anche:

  • Rafforzamento del bonus asili nido;
  • Esclusione dell’assegno unico dal calcolo dell’ISEE, garantendo maggiori vantaggi alle famiglie con figli a carico;
  • Decontribuzione per le mamme lavoratrici con due o tre figli, estesa anche alle lavoratrici autonome.

Detrazioni fiscali e Quoziente familiare

La riforma delle detrazioni fiscali rappresenta un ulteriore passo verso un sistema fiscale piรน equo. Le detrazioni verranno modulate in base al numero di componenti della famiglia, avvicinandosi all’idea di un quoziente familiare che tenga conto del carico familiare complessivo. Le ipotesi allo studio includono:

  • Introduzione di un importo massimo detraibile basato sul nucleo familiare;
  • Riduzione della soglia di reddito oltre la quale scatta il decalage delle detrazioni fiscali, oggi fissata a 120.000 euro.

Altri bonus e incentivi previsti nella Legge di Bilancio 2025

Bonus ristrutturazioni: proroga e novitร  per la prima casa

Il bonus ristrutturazioni verrร  prorogato anche per il 2025, con una detrazione al 50% confermata esclusivamente per la prima casa. Senza tale proroga, il bonus sarebbe sceso al 36% a partire dal 2025, come previsto dalla legislazione vigente.

Fringe Benefit e incentivi per il lavoro giovanile e femminile

Nel campo dei fringe benefit, la Legge di Bilancio 2025 introduce incentivi potenziati per i neoassunti che trasferiscono la propria residenza di oltre 100 km per motivi lavorativi. Questi benefit potranno essere utilizzati anche per pagare l’affitto o il mutuo sulla prima casa. La soglia di esenzione dei fringe benefit rimane a:

  • 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico;
  • 1.000 euro per gli altri lavoratori.

La Manovra prevede il rinnovo degli incentivi per l’assunzione di giovani e donne nelle regioni meridionali, estendendoli anche per il biennio 2026-2027. Questi incentivi si affiancano ad altre misure come la decontribuzione per le imprese localizzate nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per la transizione digitale ed ecologica.

Carta “Dedicata a Te”

La Carta “Dedicata a Te”, destinata alle famiglie in difficoltร  economica, sarร  rifinanziata con 500 milioni di euro nel 2025. Questo strumento di supporto sociale, introdotto negli scorsi anni, continuerร  a fornire assistenza ai nuclei familiari piรน bisognosi, contribuendo a ridurre la povertร  e a sostenere i consumi interni.

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Pensioni: indicizzazione e aumento delle minime

In ambito previdenziale, non sono previste riforme strutturali, ma si conferma l’obiettivo di garantire la piena indicizzazione delle pensioni rispetto all’inflazione, preservando il potere d’acquisto dei pensionati. Inoltre, si sta lavorando su un aumento delle pensioni minime, per migliorare le condizioni di vita dei pensionati con i redditi piรน bassi. Tra le altre ipotesi, si parla di un perfezionamento del bonus Maroni, che incentiva chi sceglie di continuare a lavorare pur avendo raggiunto i requisiti per il pensionamento.

Rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione

Infine, la Legge di Bilancio stanzia le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti pubblici nel triennio 2025-2027. Questo intervento รจ fondamentale per garantire che i lavoratori del settore pubblico ricevano un trattamento economico adeguato e per incentivare la produttivitร  all’interno della Pubblica Amministrazione.