Negli ultimi anni, l’uso massivo degli smartphone e dei dispositivi digitali nelle scuole, a discapito del leggere e scrivere a mano, ha suscitato numerosi dibattiti. Da un lato, la tecnologia è vista come uno strumento potente per supportare l’apprendimento; dall’altro, sempre più esperti sottolineano i rischi legati all’uso eccessivo di questi strumenti, soprattutto nei giovani. L’Italia, con il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, sta seguendo l’esempio della Svezia che ha scelto di ridurre la presenza del digitale nelle scuole.

Gli effetti negativi dell’uso eccessivo di smartphone sui giovani

L’utilizzo eccessivo degli smartphone ha un impatto diretto sul rendimento scolastico e sulla salute mentale dei giovani. Numerose ricerche, tra cui il Programma per la Valutazione Internazionale dello Studente (PISA), mostrano una correlazione negativa tra l’uso dei dispositivi digitali e la capacità di apprendimento.

Effetti del DigitaleImpatto
Concentrazione ridottaMinore capacità di attenzione
Declino della memoriaDifficoltà a memorizzare le informazioni
Creatività limitataRiduzione delle capacità immaginative
Empatia ridottaMinore sviluppo di capacità relazionali

L’abuso dei dispositivi può portare anche a sintomi di ansia, insonnia e dipendenza. Riducendo l’esposizione, specialmente durante le ore scolastiche, è possibile creare un ambiente più favorevole all’apprendimento.

Il modello svedese: ritorno alla carta e alla scrittura manuale

La Svezia ha recentemente deciso di ridimensionare il ruolo del digitale nelle scuole, reintegrando libri di testo stampati e quaderni. Edholm, ministro dell’Istruzione svedese, ha sottolineato come la digitalizzazione senza controllo abbia influito negativamente sul rendimento degli studenti. Questo modello punta a ristabilire il valore della lettura su carta e della scrittura a mano, considerate fondamentali per un apprendimento più profondo e duraturo. Il percorso della Svezia verso una scuola “digital-free” include:

  • Scuole materne: eliminazione dei tablet per i più piccoli
  • Scuole primarie: reintroduzione di libri di testo stampati
  • Scuole secondarie: bilanciamento tra uso di strumenti digitali e materiali tradizionali

Vantaggi della lettura su carta e scrittura a mano

La neuroscienziata Maryanne Wolf afferma che leggere e scrivere su carta stimolano aree del cervello legate alla riflessione critica, all’empatia e alla memoria. Secondo uno studio del neuroscienziato Michel Desmurget, i bambini che passano più tempo su dispositivi digitali ottengono risultati peggiori in termini di capacità cognitive. In media, un bambino tra 8 e 12 anni trascorre circa 4 ore e 45 minuti al giorno su dispositivi, dieci volte il tempo che impiega per fare i compiti.

Il calo del vocabolario è un fenomeno che va di pari passo con l’abbandono della lettura profonda. L’abitudine di consultare informazioni brevi e superficiali online limita la capacità di esprimersi in modo ricco e preciso. La lettura su carta consente invece un approfondimento maggiore, fornendo una comprensione più profonda e strutturata.

Come il digitale influisce sul cervello dei giovani

Il legame tra esposizione digitale e declino delle performance cognitive è supportato da numerosi studi neuroscientifici. Le neuroscienze dimostrano che l’esposizione prolungata al digitale:

  • Danneggia la memoria: l’uso di dispositivi elettronici per prendere appunti o leggere porta a una minore memorizzazione.
  • Riduce la capacità critica: la velocità di consultazione online riduce la riflessione e l’analisi.
  • Influenza le abilità motorie: la scrittura a mano stimola la coordinazione motoria, consolidando la memoria e la comprensione.

Quali soluzioni ci sono?

È necessario adottare un approccio integrato e consapevole verso l’utilizzo della tecnologia a scuola. Di seguito alcune proposte concrete per garantire un equilibrio sano:

StrategiaObiettivo
Ambienti “smartphone-free”Ridurre le distrazioni e migliorare la concentrazione
Educazione civica digitaleInsegnare un uso consapevole e responsabile della tecnologia
Spazi dedicati alla lettura su cartaPromuovere la riflessione e l’empatia
Laboratori di scrittura a manoRafforzare memoria e abilità motorie

Promuovere l’educazione civica digitale è essenziale per aiutare i giovani a comprendere l’impatto che i social e l’uso non regolato del digitale possono avere su di loro. Le Linee guida per l’Educazione Civica suggeriscono di insegnare ai ragazzi a distinguere l’utilizzo utile dal tempo perso.

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FAQ

  1. Quali sono gli effetti negativi degli smartphone sui giovani?
    Riducono concentrazione, memoria e creatività, aumentando il rischio di ansia e dipendenza.
  2. Perché la Svezia ha deciso di ridurre la digitalizzazione nelle scuole?
    Ha osservato un calo delle capacità cognitive, attribuito all’uso eccessivo dei dispositivi.
  3. In che modo la scrittura a mano migliora l’apprendimento?
    Stimola aree cerebrali legate alla memoria e alla coordinazione motoria.
  4. Che ruolo hanno le neuroscienze nella decisione di ridurre il digitale?
    Dimostrano che un eccesso di digitale limita riflessione, empatia e capacità critica.
  5. Quali strategie possono bilanciare digitale e apprendimento?
    Aule “smartphone-free”, educazione civica digitale e spazi dedicati alla lettura su carta.