Devono ancora concludersi le prove orali del primo concorso PNRR in alcune regioni e per alcune classi di concorso. Molti docenti si stanno quindi per accingere all’ultimo step che potrebbe portarli allo ‘status’ di vincitore. Restano ancora dubbi sulla preparazione della lezione simulata. Di seguito alcuni consigli sia per questi candidati sia per coloro che parteciperanno al prossimo bando di concorso previsto tra ottobre e novembre.
Lezione simulata: alcuni consigli
Innanzitutto un aspetto, all’apparenza banale, ma da non trascurare nel momento in cui si prepara la lezione simulata è quello di concentrare l’attenzione sui contenuti, che devono essere il più specifico possibile. La genericità potrebbe infatti portare al rischio di andare fuori tema. In base a quanto infatti hanno segnalato i candidati che hanno già affrontato la prova orale le commissioni sono più interessate ai contenuti. Importante è anche motivare le scelte progettuali inserendo una valutazione formativa e/o sommativa.
Quanto alle applicazioni di cui servirsi per la presentazione ce ne sono tantissime di valide: da Canva, a Power Point, a Kahoot, a Genially. Non ne esiste una migliore rispetto alle altre. Basta scegliere quella con la quale si pensa di avere maggiore dimestichezza, anche perchè la traccia intorno a cui costruire la lezione simulata viene estratta solo 24 ore prima l’espletamento della prova, quindi è bene avvalersi di qualcosa che già si conosce e con cui si ha già buona confidenza.
Un altro consiglio consiste nel realizzare una presentazione semplice, chiara e breve. Addirittura infatti alcune commissioni hanno richiesto di concentrare il tutto in 10 slides.
Da ultimo è fondamentale concentrarsi sugli obiettivi della lezione simulata. Non basta infatti realizzare una grafica accattivante per fare bella figura con la commissione.
Come impostarla
Cerchiamo schematicamente di suggerire in punti come impostare la lezione simulata:
- nella prima pagina della presentazione inserire i propri dati, la dicitura del concorso, la classe di concorso per cui si concorre, e il numero della traccia estratta insieme al testo integrale;
- specificare la collocazione della lezione simulata nel curricolo d’istituto, indicando classe, quadrimestre e tempo di svolgimento;
- inserire informazioni (in maniera sintetica ma dettagliata) sulla classe destinataria della lezione e sull’istituto (tipologia, attrezzature e spazi ecc.);
- indicare le metodologie e gli strumenti scelti ai fini della lezione, indicando anche gli strumenti usati;
- indicare i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento che si intende far raggiungere alla classe attraverso la lezione simulata;
- dopo i prerequisiti occorre individuare conoscenze, abilità e competenze disciplinari e trasversali;
- creare un prospetto della lezione con le varie fasi con cui si svilupperà, per avere un ordine mentale su come esporre la lezione stessa e per dare alla commissione un quadro sulla lezione;
- creare griglie di valutazione coerentemente con quanto indicato nelle fasi precedenti.