Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha tracciato il percorso per il tanto atteso liceo del Made in Italy, aprendo le porte a un’esperienza educativa unica nel suo genere. Con la recente nota ministeriale pubblicata il 28 dicembre, si è fissato il termine entro il 15 gennaio 2024 per le scuole interessate a presentare la domanda di attivazione delle prime classi. Il 20 dicembre, l’aula del Senato aveva approvato definitivamente il ddl n. 958, il quale contiene disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy. L’articolo 18 di questo provvedimento ha dato vita al nuovo percorso liceale.
Scadenza imminente: domande di attivazione entro il 15 gennaio 2024
Le istituzioni scolastiche hanno a disposizione un periodo ristretto, fino al 15 gennaio 2024, per presentare la domanda di attivazione delle prime classi del Liceo Made in Italy. La richiesta dovrà essere inoltrata contestualmente alla Regione e all’Ufficio Scolastico Regionale di competenza. Una volta raccolte le domande, gli Uffici Scolastici Regionali dovranno comunicare alla Direzione Generale per i Sistemi Informativi e la Statistica (DGSIS) l’elenco dei codici meccanografici delle scuole autorizzate ad attivare il nuovo indirizzo liceale “Made in Italy”. Questo processo fornirà le basi per l’integrazione del nuovo indirizzo nei modelli personalizzati dalle istituzioni scolastiche.
A partire dal 23 gennaio 2024, senza alcun ulteriore intervento da parte delle scuole, le famiglie potranno scegliere il nuovo indirizzo liceale “Made in Italy” per le iscrizioni online sulla piattaforma UNICA. Questo passaggio, marcato dalla nota ministeriale, garantisce una transizione senza intoppi per le famiglie desiderose di abbracciare questa innovativa opportunità educativa.
Legge 206 sul Made in Italy: obiettivi formativi chiari
La legge 206, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre, dettaglia gli obiettivi formativi del nuovo liceo Made in Italy. Questi obiettivi includono la promozione delle scienze economiche e giuridiche, lo sviluppo di competenze imprenditoriali per valorizzare il Made in Italy, e l’acquisizione di competenze linguistiche in due lingue straniere moderne. Il Ministero ha il compito di emanare un apposito regolamento entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, ossia entro l’11 aprile prossimo. Tuttavia, la legge consente la possibilità di avviare i licei Made in Italy già a partire dal prossimo settembre, su richiesta delle istituzioni scolastiche. L’attesa ora si concentra sulle indicazioni future del Ministero, che dovrebbero delineare ulteriormente questa rivoluzionaria riforma.