Religione Cattolica
Religione Cattolica

Mentre dopo 20 anni si stanno avviando i concorsi ordinario e straordinario per immettere in ruolo i docenti di Religione Cattolica in ogni ordine e grado, si assiste ad un dato che da anni preoccupa: l’aumento degli studenti che scelgono l’attività alternativa ‘disertando’ l’ora di Religione a scuola. I numeri parlano di una progressiva crescita nel corso degli ultimi anni, da molti imputabile al corrispondente aumento nelle classi degli studenti stranieri, professanti altre religioni. Ma non è l’unico elemento emerso. I costi della Religione Cattolica a scuola sono considerati esagerati. Vediamo di seguito i dettagli.

Religione Cattolica, record di ‘NO’ a Firenze

La tematica dell’allontanamento dall’ora di Religione Cattolica è stata affrontata da Repubblica, la quale ha riportato come il 23% degli studenti della scuola secondaria di II grado hanno detto NO a religione nel corso dell’a.s 2023/24. Il record lo detiene la zona di Firenze, col 61% di defezioni, seguita da Bologna col 53%. In generale si parla di 20mila studenti in meno, negli ultimi 12 mesi presi a riferimento, che hanno deciso di non seguire più Religione. E anche nel primo ciclo si assiste a un trend simile: il 14% di bambini, di scuola primaria e dell’infanzia, dribbla l’ora dedicata all’insegnamento della religione cattolica, registrando quasi 30mila ‘NO’ in più.

La prima causa è stata ricercata nell’aumento degli studenti stranieri nelle scuole che, seguendo altre religioni, decidono di uscire dall’aula. Ma è anche vero che il sentimento di progressivo allontanamento è invece molto radicato anche tra gli alunni italiani o comunque tra i loro genitori. E questo lo si deduce sempre dai dati: gli stranieri rappresentano in generale solo quasi il 9% delle classi (pur con situazioni differenziate tra le varie province).

L’ora di Religione costa troppo?

L’attenzione è stata posta anche più volte sui costi dell’insegnamento della Religione Cattolica o sulle ore dedicate all’attività alternativa. Repubblica riporta anche in questo caso i dati, tratti dal sito della Ragioneria generale dello stato: nel 2024, nel bilancio del ministero dell’Istruzione, sono stati previsti 859 milioni di euro, oltre 110 milioni in più rispetto all’anno precedente (in cui si spesero 747 milioni). Appigliandosi a questi numeri non mancano le voci di chi sostiene che le risorse impiegate per l’ora di Religione Cattolica potrebbero essere impiegate per altri scopi.