L’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, con una pubblicazione rilasciata sul sito ufficiale nella giornata di ieri, ha autorizzato 680 nuovi posti in deroga sul sostegno a partire dal 19 dicembre. Su tutto il territorio, opportunamente distribuiti, ci saranno dunque nuove assunzioni a tempo determinato. La situazione dell’organico di sostegno è uno dei temi più scottanti della scuola italiana. Non è un caso, infatti, che siano statti attivati i nuovi corsi INDIRE per conseguire la specializzazione, seppur tra mille polemiche.
Cosa sono i posti in deroga?
I posti in deroga sul sostegno sono disponibilità con termine contrattuale al 30 giugno. Una situazione che crea spesso delle problematiche di continuità didattica. La recente legge di bilancio ha incrementato il numero dei posti in organico di diritto, ma sulla questione ci sono ancora numerose perplessità . Sono in tanti a richiedere assunzioni in ruolo sul sostegno, a partire dal sindacato ANIEF.
I numeri in Lombardia e le critiche sui pochi posti destinati al concorso
Ad ogni modo, per quanto riguarda la regione Lombardia, come scritto in premessa vi sono 680 posti in deroga aggiuntivi. Di questi, 193 sono assegnati all’ufficio scolastico territoriale di Milano. Globalmente, considerando l’organico di diritto e le altre tipologie di posto a tempo determinato, vi sono 34.277 docenti di sostegno in tutto il territorio lombardo. Di questi, poco più di 11mila a Milano e provincia.
Numeri insufficienti, che fanno il paio con la recente pubblicazione dei posti disponibili per la nuova procedura concorsuale del PNRR. Fatta eccezione per la primaria, c’è stato grande sconcerto tra i candidati per le disponibilità proposte su ADMM (sostegno nella scuola secondaria di I grado) e ADSS (sostegno nella scuola secondaria di II grado). Nella prima ci sono 344 posti disponibili in tutta Italia. Nella seconda, si contano appena 113 unità . Situazioni che cozzano con le carenze diffuse negli istituti italiani.