Il Governo ha convocato a Palazzo Chigi i sindacati per riprendere il confronto in previsione dell’approvazione della bozza della prossima manovra finanziaria, con particolare attenzione a pensioni, contratti e taglio del cuneo fiscale. Secondo quanto comunicato, all’incontro sarà presente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed una delegazione del Governo.
Manovra finanziaria: il Governo convoca i sindacati
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato le principali sigle sindacali per discutere sui temi centrali della Legge di Bilancio 2025. L’invito è stato recapitato ai segretari generali della Cgil Maurizio Landini, della Cisl Luigi Sbarra, della Uil Pierpaolo Bombardieri, dell’Ugl Francesco Paolo Capone, della Cisal Francesco Cavallaro, di Confedir Michele Poerio, di Confintesa Francesco Prudenziano, di Confsal Angelo Raffaele Margiotta, ai presidenti di Cida Stefano Cuzzilla e di Ciu Gabriella Ancora ed a Francesco Rizzo componente l’esecutivo nazionale confederale Usb.
I sindacati sono attesi a Palazzo Chigi lunedì 4 novembre alle ore 15.30. Le sigle delle imprese saranno incontrate separatamente mercoledì 13 novembre alle ore 16.00. Nel frattempo, la Commissione Bilancio della Camera si riunirà per la verifica della congruità dei contenuti del testo, mentre il Senato esaminerà il decreto fiscale collegato.
Argomenti all’ordine del giorno
Come anticipato, l’imminente incontro tra Governo e sindacati verterà su pensioni, contratti e taglio del cuneo fiscale. Va inoltre ricordato che anche la maggioranza è ancora divisa su alcune di queste tematiche. In particolare, Forza Italia vorrebbe un maggiore aumento delle pensioni minime rispetto ai 3 euro preventivati ed è contraria alla sugar tax e alla web tax. La Lega, dal canto suo, attacca le plusvalenze sulle criptovalute e chiede che il canone Rai non subisca aumenti. Tutti nodi da sciogliere prima del nulla osta finale.