Finalmente è finita l’attesa per i tantissimi studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado che a giugno dovranno affrontare l’esame di Stato: poche ore fa, infatti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso noto le materie oggetto della seconda prova, caratterizzanti i vari indirizzi di studio. Facciamo qui di seguito un sunto sulle caratteristiche della maturità 2024.

Prima e seconda prova della maturità 2024

Il decreto legislativo 62/2017 ha definito la struttura dell’esame di maturità 2024: le Commissioni d’esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e da tre interni all’istituzione scolastica. Come sappiamo, la prima prova scritta di italiano, che si svolgerà, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 19 giugno 2024, sarà comune a tutti gli indirizzi di studio. La seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio si svolgerà l’indomani, giovedì 20 giugno: per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni rimandiamo a uno specifico articolo. Per alcuni indirizzi di studio è prevista una terza prova scritta: si tratta delle sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.

L’esame orale

Come si svolgerà l’orale della maturità 2024? In primo luogo, il colloquio mira ad accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente (PECUP). La commissione d’esame, infatti, terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. Come ha precisato lo stesso Ministro Valditara, si valorizzerà il carattere interdisciplinare della prova che si svolgerà in base a quanto delineato dall’articolo 17, comma 9, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62.

L’esame orale partirà dall’analisi, da parte dello studente, del materiale scelto dalla commissione, tenendo conto delle Indicazioni nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali. Può essere oggetto di analisi un testo, un documento, un’esperienza, un progetto. Si valorizzerà la dimensione del dialogo pluridisciplinare e interdisciplinare. All’inizio di ogni giorno di orale, prima di procedere con i colloqui, la commissione si occuperà della predisposizione e dell’assegnazione dei materiali di colloquio per ciascun candidato.Â