Come sappiamo, la maturità 2024 prenderà il via mercoledì 19 giugno alle 8.30 e la seconda prova si svolgerà il giorno dopo, giovedì 20 giugno. Tutti gli studenti del quinto anno della scuola secondaria di secondo grado aspettano di conoscere le materie oggetto di esame di questa seconda prova: si tratta di uno step molto temuto, perché ogni anno rappresenta un’incognita. Quando si avrà la pubblicazione dell’elenco di tali materie e come si scelgono?
Quando si conosceranno le materie della seconda prova maturità 2024
Ogni anno è il Ministero dell’Istruzione e del Merito a scegliere le materie oggetto della seconda prova dell’Esame di Stato 2024: la selezione avviene tra le discipline caratterizzanti ogni indirizzo di studio, vale a dire quelle considerate più rilevanti del percorso didattico seguito. Ad esempio, il liceo scientifico ha due materie principali del proprio corso di studio, la matematica e la fisica: entrambe potrebbero essere oggetto della prova, ma lo scorso anno il Ministero ne ha proposto solamente una, la matematica.
Ma quando si sapranno le discipline scelte per la seconda prova della maturità 2024? In genere, il Ministero pubblica l’elenco della materie entro la fine di gennaio. Se andiamo a ritroso negli anni, infatti, vediamo che tale pubblicazione è avvenuta sempre entro questo mese: ad esempio, l’anno scorso il 26 gennaio, per la maturità del 2019 il 18 gennaio, nel 2018 il 31 gennaio, nel 2017 il 30 gennaio. Negli ultimi dieci anni, solo nel 2022 ci si è spinti fino al 14 marzo, ma il ritardo è stato dovuto all’emergenza Covid (per cui ricordiamo, nel 2020 e 2021 non si è svolta la seconda prova).
Come si struttura la prova
Contestualmente, il Ministero indicherà anche le materie esterne, vale a dire le discipline che saranno gestite dai commissari esterni. Ricordiamo che la seconda prova ha carattere nazionale, pertanto strutturata e diffusa direttamente dal MIM. Per gli Istituti Professionali la prova si baserà sulle competenze in uscita e sui relativi nuclei fondamentali di indirizzo: in questo caso, quindi, il Ministero indica una cornice generale di riferimento a carattere nazionale, ma sarà la commissione dell’esame maturità 2024 a delineare la prova, tenendo conto delle specificità del percorso formativo attivato dalla scuola.
Il voto massimo è 20 punti, pertanto la sufficienza corrisponderà a 12 punti. In base all’indirizzo scolastico, la durata può variare dalle 6 alle 8 ore, ma occorre tenere in conto sempre il percorso di studio: per il liceo artistico, ad esempio, sono previsti più giorni.