Maturità 2024, per gli oltre 525mila studenti che dovranno affrontare gli esami di maturità l’attesa è finita: oggi, mercoledì 19 giugno, alle ore 8:30, si parte con la prima prova scritta, uguale per tutti, quella di italiano. Domani, giovedì 20 giugno toccherà alla seconda prova, diversa a seconda delle discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Da lunedì prossimo, sono in programma le prove orali, anche se per alcuni studenti slitterà a motivo dei ballottaggi delle elezioni.
Maturità 2024, si parte oggi mercoledì 19 giugno con la prova scritta di italiano
Naturalmente, l’attesa dei maturandi è quella di conoscere quali saranno le tracce dell’esame di italiano. Nelle ultime settimane, molti di loro si sono esercitati utilizzando l’AI, l’Intelligenza Artificiale, per perfezionare la loro preparazione. Secondo un sondaggio, uno studente su quattro ha usato strumenti come ChatGPT.
La prova scritta di oggi, mercoledì 19 giugno, avrà una durata massima di sei ore. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito metterà a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che faranno riferimento a diversi ambiti, dal letterario all’economico, passando per lo scientifico, il tecnologico, lo storico o il filosofico.
Quali tracce potrebbero uscire nella prima prova di italiano?
In queste ultime ore prima della prova, si sono susseguite indiscrezioni in merito alle possibili tracce della prova di italiano. Dai 120 anni dalla nascita di Robert Oppenheimer ai 150 anni di Guglielmo Marconi, passando per l’anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, per quanto riguarda i temi storici. Ovviamente, ci si aspetta qualcosa sull’intelligenza artificiale ma anche sugli effetti del cambiamento climatico. Per quanto concerne, invece, l’ambito letterario, Manzoni, Ungaretti, D’Annunzio e Pirandello sembrano essere tra i ‘candidati’ a una traccia. Anche il tema riguardante la violenza sulle donne potrebbe essere tra i prescelti, oltre naturalmente al conflitto israelo-palestinese e la guerra in Ucraina, senza trascurare argomenti più leggeri e, probabilmente, tra i preferiti dei giovani come i 20 anni di Facebook o i social network in generale.