Dopo la sentenza numero 863 del Tar del Lazio dello scorso 17 gennaio, i sogni di tanti ‘quartini’, gli studenti di quarta superiore che nel 2023 hanno sostenuto con esito positivo il test d’ingresso di Medicina, si sono infranti di fronte all’annullamento della prova sulla base degli oltre tremila ricorsi pervenuti. Per tutelare i loro risultati, sono stati presentati degli emendamenti alla Camera nell’ambito del decreto Pnrr.
Medicina 2023: presentati emendamenti per salvare la prova dei ‘quartini’
I deputati di Forza Italia hanno presentato un emendamento alla Camera nell’ambito del decreto Pnrr per salvare il test d’ingresso di Medicina sostenuto nel 2023 con esito positivo dagli studenti di quarta superiore. Anche Pd e Lega hanno avanzato emendamenti analoghi. Già nel corso delle ultime settimane la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha più volte manifestato la volontà di farsi carico delle sorti dei cosiddetti ‘quartini’, tutelando i risultati da loro ottenuti nell’ambito dei TOLC-MED 2023 e farli così valere per l’accesso a Medicina nell’anno accademico 2024-2025.
Cosa prevede l’emendamento di Forza Italia
In base alla proposta presentata alla Camera dai deputati di Forza Italia, i ‘quartini’ dovrebbero poter ripetere il test d’ingresso anche quest’anno non più nella modalità dei TOLC, ma in quelle stabilite all’interno del decreto ministeriale. Tuttavia, dovrebbero al contempo poter mantenere anche il punteggio conseguito nel 2023. Ricordiamo a tal proposito che nel 2024 il test d’ingresso di Medicina si svolgerà in presenza e in formato cartaceo in due date fisse, il 28 maggio e il 30 luglio, con quesiti pescati da una banca dati aperta e pubblica.