Prosegue il percorso verso la Riforma del meccanismo di accesso alla facoltà di Medicina, nel frattempo però moltissimi studenti sono in attesa di sapere come cambierà il test d’ingresso 2024. Vediamo quali sono le ultime novità a riguardo.
Medicina 2024: come potrebbe essere il nuovo test d’ingresso?
Come anticipato, il Ministero dell’Università e della Ricerca sta lavorando ad una soluzione per il superamento dei cosiddetti TOLC-MED, che negli ultimi anni hanno sollevato non pochi dubbi e polemiche. Tuttavia, nell’attesa che avvenga una Riforma complessiva del sistema che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 2025, gli studenti stanno ancora cercando di capire come sarà strutturato il test d’ingresso di quest’anno. A tal proposito dovrebbe arrivare a breve un decreto della Ministra Anna Maria Bernini, a partire da cui gli atenei avranno 60 giorni di tempo per organizzare la somministrazione delle prove che, stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, dovrebbero svolgersi in due date fisse. Presumibilmente una entro aprile e l’altra a luglio. Il quotidiano spiega inoltre che gli studenti avranno 100 minuti per rispondere a 60 domande a risposta multipla così suddivise:
- 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi;
- 5 di ragionamento logico e problemi;
- 23 di biologia;
- 15 di chimica;
- 13 di fisica e matematica.
Le altre novità
Un’altra importante novità riguarda la banca dati che dovrebbe essere aperta sulla base del modello di quella usata per i quiz della patente. A cambiare saranno anche i requisiti dei candidati. In particolare, dovrebbero poter tornare a partecipare al test solo gli studenti di quinta superiore ed eventuali diplomati. Si ricorda che per ora le ipotesi avanzate dal Sole 24 Ore non sono ancora state confermate né dal MUR né dal CISIA e che questo modello dovrebbe di fatto valere soltanto per il 2024, dal momento che dal 2025 dovrebbe avvenire una vera e propria Riforma partendo dai Ddl attualmente all’esame della commissione Istruzione del Senato.