Restano ancora interrogativi sulla mini call veloce. Molti aspiranti che sperano nel ruolo su sostegno nutrono ancora dubbi sullo svolgimento della procedura straordinaria, tra chi è convinto che ovunque si possa beneficiare di questa fase assunzionale e chi crede di poter già conoscere in anticipo dove potrà svolgersi la procedura in questione. Facciamo quindi chiarezza.
Mini call veloce: come funziona
La procedura straordinaria delle immissioni in ruolo si aprirà solo a conclusione della fase ordinaria (da Gae e GM) e solo in via eventuale, qualora dovessero residuare posti su sostegno. Se così sarà dapprima si procederà alle nomine finalizzate al ruolo da Gps I fascia sostegno, e solo in ultima battuta si passerà alla mini call veloce, qualora dovessero residuare ancora posti su sostegno. Questa modalità verrà attuata fino al 31 dicembre 2025.
Allo stato attuale non è possibile sapere dove si svolgerà la mini call veloce, dovendosi ancora concludere le immissioni in ruolo ordinarie e dovendosi ancora eventualmente aprile le funzioni per le nomine da Gps I fascia sostegno. Saranno gli Usr che, se avanzeranno ancora posti, pubblicheranno le disponibilità di ogni provincia. Voci sindacali danno la possibile apertura delle domande per la mini call veloce (laddove ci sarà) intorno al 23 agosto, non si ha però nessuna ufficialità in merito.
Alla mini call veloce potranno partecipare coloro che sono iscritti nella I fascia delle Gps sostegno che non siano già stati destinatari di nomina finalizzata al ruolo. Le tempistiche saranno strettissime: gli aspiranti avranno infatti solo 48 ore di tempo per inoltrare l’istanza. Questa procedura consente di aspirare al ruolo nella provincia o nelle province della stessa regione, anche diverse da quella di inserimento nelle Gps.