Mini call veloce sostegno, da venerdì 23 agosto (e sino a lunedì 26) sarà possibile presentare domanda per la cosiddetta ‘mini call veloce’, una procedura che interessa solamente i posti di sostegno residuati dalle precedenti operazioni, ovvero le immissioni in ruolo ordinarie e le nomine straordinarie da prima fascia GPS sostegno. Rispetto allo scorso anno, però, c’è da tenere presente un’importante differenza che potrebbe influire sulla decisione dell’aspirante di presentare o meno la domanda.
Domanda mini call veloce, la novità di quest’anno riguarda l’eventuale rinuncia
Un aspetto che merita particolare attenzione è quello contenuto al comma 6 (e successivi) dell’articolo 8 del DM N. 111 del 6 giugno 2024 dove si legge quanto segue: ‘…l’assegnazione di una provincia indicata nella domanda comporta l’accettazione della sede che verrà successivamente individuata nella provincia stessa e preclude il conferimento delle supplenze di cui all’articolo 2, comma 5, lettere a), b) e c), dell’Ordinanza ministeriale, per qualunque classe di concorso o tipologia di posto nella provincia di inserimento nelle GPS, nonché la possibilità di partecipare alle procedure di cui all’articolo 13, comma 23, dell’Ordinanza ministeriale’.
Cosa cambia con la rinuncia
Rispetto all’anno scorso, quindi, c’è una differenza che assume particolare rilevanza. Infatti, l’anno scorso l’aspirante, secondo quanto disposto dal DM N. 119, poteva rinunciare dopo l’assegnazione della provincia a condizione che la rinuncia avvenisse prima dell’attribuzione della scuola, ovvero la sede di servizio. Quest’anno, invece, cambia la normativa in quanto la rinuncia già dopo l’assegnazione della provincia precluderà l’attribuzione di qualsiasi tipo di supplenza (quindi anche nel caso di supplenza breve), anche da graduatorie di istituto, per qualsiasi classe di concorso o tipologia di posto.
Pertanto, chi non presenterà domanda per la mini call veloce sostegno o chi non verrà soddisfatto dopo aver presentato la domanda in merito alle province indicate, potrà comunque partecipare alla procedura di conferimento delle supplenze. Chi, invece, partecipando alla mini call veloce, otterrà l’assegnazione della provincia, non potrà ottenere un incarico di supplenza nella provincia di inserimento in GPS. Di conseguenza, si consiglia all’aspirante, qualora intenda presentare domanda, di indicare solamente le province dove potrà effettivamente spostarsi, per evitare brutte sorprese in merito alla possibilità di ottenere, comunque, una supplenza.