I minori stranieri non accompagnati (MSNA) rappresentano una delle categorie più vulnerabili tra i migranti in Italia. La loro integrazione nel sistema scolastico è una sfida cruciale, poiché solo il 21% riesce a inserirsi in percorsi formativi regolari. In occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Fondazione ISMU ETS ha presentato i risultati di una ricerca unica nel suo genere, che offre un quadro completo sulle difficoltà e le opportunità legate all’istruzione dei MSNA in Italia.
Chi sono i MSNA e quali ostacoli affrontano?
I MSNA sono giovani migranti che arrivano in Italia senza genitori o tutori legali. Secondo i dati raccolti da Fondazione ISMU ETS:
- Il 98,6% dei MSNA censiti sono maschi.
- Il 75% ha 17 anni o è neomaggiorenne.
- Quasi il 15% non ha mai frequentato la scuola nel Paese d’origine.
Le principali barriere all’integrazione scolastica sono:
- La lingua: molti minori devono prima imparare l’italiano per accedere ai corsi di studio.
- Il tempo: mediamente servono 5,5 mesi dall’arrivo in Italia per il primo inserimento in un programma formativo.
- Il contesto: le strutture di accoglienza e il territorio giocano un ruolo fondamentale nella rapidità e qualità dell’inserimento.
Dati sull’istruzione e integrazione dei MSNA
Uno studio campionario nazionale su 3.399 MSNA ha evidenziato le seguenti dinamiche:
Aspetti Analizzati | Dati Principali |
---|---|
Inserimento scolastico | Solo il 21% è integrato in percorsi scolastici regolari. |
Programmi alternativi (es. CPIA) | Il 45% segue corsi di alfabetizzazione linguistica in Italiano L2. |
Tempi medi di inserimento | Il 50% dei minori è inserito entro un mese dall’arrivo, il 90% entro due anni. |
Esiti formativi | Il 67,9% completa i programmi frequentati; 300 minori hanno conseguito la licenza media. |
Provenienza geografica | Migliore accesso per i MSNA europei (+50% probabilità rispetto agli asiatici). |
Questi dati mettono in luce una realtà frammentata, dove l’accesso all’istruzione dipende non solo dal background dei MSNA, ma anche dalle politiche locali e dalle caratteristiche delle strutture di accoglienza.
Possibili soluzioni per favorire l’integrazione
Per migliorare l’integrazione scolastica dei MSNA, la ricerca suggerisce alcune strategie chiave:
- Potenziare i corsi di lingua: programmi di Italiano L2 più intensivi e personalizzati.
- Ridurre i tempi di inserimento: snellire le procedure burocratiche e aumentare il coordinamento tra enti di accoglienza e scuole.
- Supporto psicologico e sociale: affrontare il trauma migratorio e promuovere un ambiente inclusivo nelle scuole.
- Migliorare la formazione del personale educativo: sensibilizzare insegnanti e operatori sui bisogni specifici dei MSNA.
- Collaborazioni tra scuole e territorio: creare reti di supporto locale per offrire opportunità educative su misura.
Per approfondire il tema e partecipare al webinar dedicato, visita il sito Fondazione ISMU ETS.