Dal prossimo 26 febbraio al 16 marzo tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato non sottoposti a vincoli potranno presentare domanda di trasferimento o passaggio di ruolo e/o cattedra nella speranza di migliorare la propria situazione lavorativa. In questi giorni stiamo dedicando molta attenzione alla tematica: nonostante la procedura seguirà le stesse regole degli anni scorsi, in quanto il CCNI 2022/25 è in vigore (siamo in attesa dell’ordinanza ministeriale che dovrebbe infatti confermare quanto già indicato nel contratto) molti sono i dubbi che gli interessati hanno. In tanti, ad esempio, si chiedono come saranno gestite le domande e assegnate le cattedre: cerchiamo di fare chiarezza qui di seguito.
Possibilità da esprimere per la mobilità 2024
Un docente di ruolo non vincolato può presentare più istanze per la mobilità 2024 e ha la possibilità di esprimere non solo più preferenze per le scuole in cui acquisire nuova titolarità, ma può indicare anche un istituto ben preciso (preferenza puntuale) o un distretto o un comune o una provincia (preferenza sintetica). Inoltre, ha la facoltà di scegliere se essere assegnato a cattedre orario interne o esterne (le cosiddette COE), vale a dire su più scuole situate in un massimo di due comuni diversi. Occorre precisare che se non espressamente indicato, un docente non può ricevere l’assegnazione su una COE: il completamento, tuttavia, può avvenire anche in scuole non espresse nella domanda.
Ordine di assegnazione delle sedi
In primo luogo, ai docenti spetta il movimento in base al punteggio e alle precedenze con cui partecipano alla mobilità 2024 e si incomincia ad esaminare dalla prima preferenza, per poi scorrere alle successive. L’assegnazione delle cattedre avviene in base alle seguenti modalità:
in caso di preferenza puntuale (scuola o istituto) e di cattedre esterne, si rispetta questa sequenza:
- Cattedre interne alla scuola
- Cattedre esterne situate nello stesso comune
- COE ubicate in comuni diversi.
In caso di preferenza sintetica l’ordine sequenziale è:
- Cattedre interne per ogni scuola compresa nella singola preferenza espressa
- COE con completamento all’interno dello stesso comune per ogni scuola compresa nel distretto, comune o provincia indicata
- Cattedre esterne che completano l’orario di servizio anche tra comuni diversi, in base all’ordine espresso nel bollettino.
Qualora il docente non possa essere soddisfatto nella prima preferenza espressa per mancanza di posto, si scorrerà l’elenco delle successive preferenze indicate, in base all’ordine sopra descritto.