mobilità triennio 2025/28
mobilità scuola

Tutti i docenti di ruolo che entro lo scorso 16 marzo hanno presentato domanda di partecipazione alla mobilità 2024 aspettano di sapere se la propria istanza sarà o meno accolta: come sappiamo, per gli interessati l’attesa finirà il prossimo 17 maggio, quando il Ministero dell’Istruzione e del Merito renderà noti i movimenti. Entro il 18 aprile, invece, avverrà la comunicazione al SIDI dei posti disponibili, mentre il 23 aprile sarà il termine ultimo entro cui trasmettere al sistema le domande inoltrate. Chi controlla se i docenti avevano i requisiti necessari per prendere parte ai trasferimenti e passaggi di ruolo/cattedra per il prossimo anno scolastico? 

Le deroghe ai vincoli alla mobilità 2024

Ricordiamo, infatti, che non tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato hanno potuto presentare domanda di mobilità 2024: nonostante le pressioni da parte dei sindacati, i vincoli di permanenza triennale sulla sede di titolarità sono ancora in vigore, impedendo a molti di inoltrare richiesta di trasferimento o passaggio. Tuttavia, il CCNI ha recepito le deroghe previste già dal CCNL 2019/21. Pertanto, pur se sottoposti a vincolo, hanno potuto presentare domanda di trasferimento anche

  • i genitori, anche se adottivi ed affidatari, di figlio di età inferiore a 12 anni;
  • chi si trova nelle condizioni stabilite dagli articoli 21 e 33, commi 3, 5 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • chi può beneficiare dei riposi e dei permessi previsti dall’art.42 del Decreto Legislativo 151/2001 che rivestono la qualità di caregivers.

Ci sono controlli? 

Tra docenti vincolati e docenti che, pur essendolo, hanno usufruito di una delle deroghe previste è facile fare molta confusione. In molti, infatti sia tanno chiedendo se esiste un modo per effettuare dei controlli e se effettivamente questi ci saranno. Sarà i sistema a valutare ogni istanza presentata e vedere se l’interessato ha diritto o meno a prendere parte alla mobilità 2024. Se questi ha inoltrato domanda pur non possedendo i requisiti per farlo, automaticamente la sua richiesta sarà annullata. questo è quanto specificato dal MIM nella nota 22364 del 23/02/2024:

“Alla luce della normativa sopra richiamata, sarà implementata una funzione di controllo del sistema informatico che in fase di convalida della domanda da parte degli Uffici territoriali competenti segnalerà il personale docente soggetto alla specifica disciplina, consentendo pertanto agli Uffici stessi di applicare i limiti previsti alla mobilità o di consentire la partecipazione alla mobilità ai docenti che si trovino in una delle deroghe normativamente o contrattualmente previste, come sopra richiamate”.