Mobilità docenti 2024: come sappiamo, per conoscere gli esiti dei movimenti per tutti gli ordini di scuola occorre attendere il 17 maggio. Le operazioni avvengono in tre distinte fasi: trasferimenti all’interno del comune; movimenti tra comuni della stessa provincia, mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale. Non tutti i posti vacanti potranno però essere utilizzati, perché già accantonati: vediamo insieme qui di seguito di quali cattedre sia tratta. 

Riferimenti normativi 

I posti non disponibili per la mobilità docenti 2024 sono le cattedre e i posti la cui vacanza non sia stata trasmessa al sistema informativo entro il termine fissato dalle apposite disposizioni ministeriali. In base all’art.1 comma 11 dell’Ordinanza Ministeriale del 30 febbraio 2024 “sono altresì indisponibili per le operazioni di mobilità a.s. 2024/25 a livello di singola istituzione scolastica o a livello provinciale in caso di eventuale contrazione di organico:

  • i posti comuni e di sostegno per il personale docente in possesso del titolo di specializzazione, destinati all’immissione in ruolo del personale docente assunto a seguito della procedura straordinaria di cui all’art. 59, comma 4, del decreto-legge n. 73/2021, convertito con la Legge 23 luglio 2021 n. 106, che, non avendo superato il periodo di prova nell’a.s. 2022/23 o avendolo differito, lo ha ripetuto nell’a.s. 2023/24 ai sensi dell’art. 59, comma 8, decreto-legge n. 73/2021; 
  • i posti di sostegno per il personale docente in possesso del titolo di specializzazione, destinati all’immissione in ruolo del personale docente assunto a seguito della procedura straordinaria di cui all’art. 59, comma 4 del decreto-legge n. 73/2021, convertito con la Legge 23 luglio 2021 n. 106, prorogata dall’art. 5 ter del D.L. 228/2021 che, non avendo superato il periodo di prova nell’a.s. 2022/23 o avendolo differito, lo ha ripetuto nell’a.s. 2023/24 ai sensi dell’art. 59, comma 8, decreto-legge n. 73/2021; 
  • le cattedre destinate al personale docente da assumersi a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2024, all’esito della procedura concorsuale straordinaria di cui all’art. 59, comma 9 bis, del decreto-legge n. 73/2021, convertito con la Legge 23 luglio 2021 n. 106, e non conferite a tempo determinato nell’a.s. 2022/23; 
  • le cattedre destinate al personale docente da assumersi a tempo indeterminato all’esito della procedura concorsuale straordinaria di cui all’art. 59, comma 9 bis, del decreto-legge n. 73/2021, convertito con la Legge 23 luglio 2021 n. 106, che, non avendo superato il periodo di prova nell’a.s. 2022/23 o avendolo differito, lo ha ripetuto nell’a.s. 2023/24;
  • i posti di sostegno destinati al personale docente da assumersi a tempo indeterminato con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2024, all’esito della procedura straordinaria di cui all’art. 5, commi da 5 a 12, del decreto-legge n. 44/2023, convertito con la Legge 21 giugno 2023 n. 74; 
  • i posti destinati al personale docente da assumersi a tempo indeterminato all’esito della procedura straordinaria di cui all’art. 5, commi da 5 a 12, del decreto-legge n. 44/2023, convertito con la Legge 21 giugno 2023 n. 74, che, non avendo superato il periodo di prova nell’a.s. 2023/24 o avendolo differito, è tenuto a svolgerlo nell’a.s. 2024/25. 

Posti accantonati dalla mobilità docenti 2024

Pertanto, non saranno disponibili per la mobilità docenti 2024 i posti accantonati per le assunzioni in ruolo dalla I fascia delle GPS e dal concorso straordinario bis. Come abbiamo visto, l’accantonamento non si effettua solo per le prossime immissioni in ruolo, ma tenendo conto anche delle procedure precedenti le cui assunzioni non sono avvenute perché rinviate.