Ha preso il via la mobilità docenti per il prossimo anno 2024/25: tutti gli insegnanti di ruolo potranno presentare la propria domanda di partecipazione ai trasferimenti da ieri, 26 febbraio, fino al prossimo 16 marzo accedendo con le proprie credenziali ad Istanze Online. Il termine ultimo di comunicazione al SIDI delle istanze è il 23 aprile 2024, mentre per la pubblicazione degli esiti si dovrà attendere il 17 maggio 2024. Cosa potranno fare i docenti cosiddetti ingabbiati?
Docenti ingabbiati e percorsi abilitanti 30 CFU
Come sappiamo, il DPCM del 25 settembre 2023 ha introdotto i percorsi abilitanti 30 CFU destinati ai docenti già in possesso di abilitazione o specializzati sul sostegno e di un altro titolo che consente l’accesso ad una diversa classe di concorso di I o II grado. La nuova abilitazione è il requisito per partecipare ai concorsi nella fase a regime e consente l’iscrizione nelle GPS di I fascia. Nel caso specifico dei docenti già di ruolo l’abilitazione permette anche il passaggio di cattedra e di ruolo.
Nello specifico, si tratta di tutti quegli insegnanti con contratto a tempo indeterminato già da parecchi anni che, abilitati nella classe di concorso in cui prestano servizio e in possesso delle laurea necessaria, hanno voluto abilitarsi in una nuova classe di concorso, per cambiare ruolo o grado di istruzione: per tanto tempo, però, questi insegnanti non hanno avuto il modo per farlo, non essendoci stato un corso abilitante a cui poter accedere. Il paradosso, però, è che la procedura di avvio di tali percorsi abilitanti si è rivelata piuttosto lunga e tutti gli interessati non potranno partecipare alla mobilità docenti 2024.
Nessuna riserva per la mobilità docenti 2024
Anche se i sindacati hanno ottenuto qualche giorno in più per la presentazione della domanda, infatti, il termine ultimo resta sempre il 16 marzo, data entro cui non sarà possibile conseguire l’abilitazione necessaria per richiedere il passaggio su altro ruolo o cattedra. Nonostante i sindacati avessero richiesto che i docenti ingabbiati che conseguiranno prossimamente una nuova abilitazione potessero partecipare alla mobilità docenti 2024 con riserva in attesa dell’acquisizione del nuovo titolo, questa possibilità non c’è stata. Gli interessati, pertanto dovranno attendere un altro anno o presentare domanda per le supplenze sul grado/posto in cui desiderano lavorare.