trasferimento d'ufficio e mobilità docenti 2024
trasferimento d'ufficio nella mobilità docenti

Mobilità docenti 2024: è iniziata l’attesa per tutti coloro che hanno presentato domanda di trasferimento entro lo scorso 16 marzo per il prossimo anno scolastico 2024/25. Come sappiamo, per conoscere gli esiti dei movimenti per tutti gli ordini di scuola occorre attendere il 17 maggio. Quali sono i posti disponibili che si potranno utilizzare? Quali invece non sono utilizzabili? Vediamolo insieme qui di seguito.

Fasi della mobilità docenti 2024 e percentuale dei posti assegnati

Come sappiamo, le operazioni di mobilità docenti 2024, sia territoriale che professionale avvengono in tre distinte fasi:

  1. I fase: Trasferimenti all’interno del comune;
  2. II fase: Trasferimenti tra comuni della stessa provincia;
  3. III fase: mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale.

A queste si destinano percentuali diverse dei posti disponibili: le prime due fasi si effettuano sul 100% delle disponibilità, mentre per la terza fase si destina il 50% delle disponibilità residue al termine delle prime due fasi, percentuale a sua volta divisa fra trasferimenti interprovinciali (25%) e passaggi di ruolo/cattedra (25%). Il restante 50% di posti, residuato dalle prime due fasi, è destinato alle immissioni in ruolo. L’eventuale posto dispari, per il prossimo a.s. 2024/25 toccherà alle assunzioni a tempo indeterminato.

I posti disponibili e quelli che non si possono utilizzare

L’articolo 8 del CCNI 2022/25 del CCNI 2022/25 ci indica quali posti sono disponibili per la mobilità docenti 2024/25 e quali invece non possono essere utilizzati. Nello specifico, così leggiamo:

“1. Le disponibilità per le operazioni di mobilità territoriale a domanda e d’ufficio e per quelle di mobilità professionale sono determinate, dalle effettive vacanze risultanti all’inizio dell’anno scolastico per il quale si effettuano i movimenti, determinatesi a seguito di variazioni di stato giuridico del personale (es.: dimissioni, collocamento a riposo, decadenza, etc.) e sui posti vacanti e disponibili dell’organico dell’autonomia comunicati a cura dell’ufficio territorialmente competente al sistema informativo nei termini che saranno fissati dalle apposite disposizioni ministeriali.

2. Sono, inoltre, disponibili per le operazioni di mobilità:

  • a) le cattedre ed i posti, istituiti ex novo per l’organico dell’autonomia di ciascun anno scolastico e sprovvisti di personale titolare;
  • b) le cattedre ed i posti già vacanti all’inizio dell’anno scolastico o che si dovessero rendere vacanti a qualsiasi altro titolo, la cui vacanza venga comunicata al sistema informativo entro i termini previsti per la comunicazione dei dati al sistema medesimo;
  • c) le cattedre ed i posti non assegnati in via definitiva al personale con contratto a tempo indeterminato.

Sono altresì disponibili le cattedre ed i posti che si rendono vacanti per effetto dei movimenti in uscita, fatta salva la sistemazione del soprannumerario della provincia”. Quali, invece, i posti non disponibili? Si tratta delle cattedre e dei posti la cui vacanza non sia stata trasmessa al sistema informativo entro il termine fissato dalle apposite disposizioni ministeriali.