Nella mattinata di oggi, 29 gennaio 2025, è stato sottoscritta l’ipotesi di CCNI sulla mobilità del personale scolastico, contenente alcune migliorie che consentiranno ad una platea più ampia di accedere ai movimenti provinciali e interprovinciali. Il contratto definitivo dovrebbe aversi entro un mese, anche perchè tra fine febbraio e inizi di marzo potrebbe già essere aperta la finestra temporale dedicata all’inoltro delle domande sui movimenti. Sarà il Ministero dell’Istruzione e del Merito a provvedere alla pubblicazione delle annuali ordinanze ministeriali che regoleranno la mobilità per l’a.s 2025/2026 e indicheranno i termini per la presentazione delle domande stesse. Per quanto riguarda il personale ATA quali novità sono previste? Di seguito i dettagli.
Mobilità personale ATA: il nuovo CCNI
Tra gli aspetti contemplati dal nuovo CCNI troviamo la possibilità per il personale ATA di poter esprimere in un’unica istanza fino a 15 preferenze, indicando le scuole, ovvero un codice sintetico sia per la mobilità provinciale che per quella interprovinciale; in tale ultimo caso sarà possibile esprimere anche i codici sintetici di una o più province. È compreso quello in attesa di ottenere una sede definitiva. Rispetto quindi al passato, in cui inspiegabilmente il personale ATA, nella domanda interprovinciale, poteva scegliere una sola provincia oltre a quella di titolarità, sarà consentito scegliere più province (fino ad un massimo di 15 preferenze).
Tra le disposizioni comuni previste anche per il personale docente il nuovo CCNI, in tema di precedenze prevede:
- il riconoscimento della precedenza anche in fase interprovinciale per il figlio che assiste il genitore con disabilità;
- il riconoscimento della precedenza per fratelli e sorelle in assistenza anche se non conviventi, sia in fase provinciale che interprovinciale, purchè i genitori abbiano patologie invalidanti o siano almeno sessantacinquenni.
Per quanto riguarda i Funzionari dell’elevata qualificazione non possono presentare domanda di mobilità, se non in possesso delle deroghe previste dal CCNI, i dipendenti inquadrati nella suddetta area, per un triennio dalla assegnazione della sede definitiva di titolarità di prima destinazione.
Infine, con riferimento alle deroghe ai vincoli della mobilità, anche per il personale ATA si applica quanto previsto per i docenti. Per ogni altro dettaglio si rimanda all’approfondimento contenuto nella scheda elaborata da Uil Scuola Rua. Tutte le novità saranno applicate già da quest’anno.