Il nuovo contratto integrativo sulla mobilità scuola per il triennio 2025/26 2026/27 e 2027/28 è stato firmato oggi, il 29 gennaio, e coinvolge diverse sigle sindacali, tra cui CISL Scuola, Flc CGIL, SNALS Confsal, GILDA Unams e ANIEF. Come sappiamo, la trattativa è stata lunga e ha portato a un revisione completa del testo, che era stato solo parzialmente aggiornato negli ultimi due anni. Numerose le novità, fra le quali un ulteriore sviluppo del sistema delle deroghe introdotto nel precedente CCNI. Di seguito il punto.
Le novità più rilevanti del nuovo contratto della mobilità scuola
Tra le novità più significative del nuovo contratto mobilità scuola ci sono:
- Deroghe previste per il ricongiungimento ai figli minori di 16 anni e ai genitori ultrasessantacinquenni.
- Possibilità di presentare domanda di passaggio di ruolo senza abilitazione per i docenti con specializzazione sul sostegno in un altro grado di istruzione.
- Ampliamento delle precedenze per assistenza a familiari, considerando nuove figure e garantendo precedenza nei movimenti interprovinciali.
- Introduzione di nuovi elementi di valutazione per le domande di mobilità volontaria e d’ufficio.
- Modifiche al punteggio per il servizio di insegnamento svolto da precari, che sarà gradualmente equiparato a quello dei docenti di ruolo.
- Modifiche al punteggio per la continuità e per i figli.
- Procedura dedicata ai movimenti per funzionari ed elevata qualificazione, in linea con il CCNL.
Si aspetta ordinanza del Minisitero dell’istruzione e del Merito
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito provvederà ora a stabilire modalità e termini per la presentazione delle domande di trasferimento e passaggio, che si prevede possano iniziare nella seconda metà del mese di febbraio, in modo tale da avviare la procedura e far in modo che il tutto si esplichi in tempi utili per le assunzioni in ruolo del prossimo anno scolastico 2025/26. La redazione di ScuolaInforma.news nei prossimi articoli approfondirà ogni aspetto del nuovo contratto e vi guiderà nella compilazione delle domande per partecipare alla mobilità scuola 2025/26.