L’indennità di disoccupazione NASpI, spesso, ha bisogno di chiarimenti in merito al calcolo dell’importo spettante, soprattutto per quanto riguarda la prima mensilità erogata. Occorre, dunque, fare chiarezza sulla procedura di calcolo del sussidio di disoccupazione.

NASpI, ecco come calcolare l’importo spettante

L’indennità di disoccupazione NASpI viene erogata in misura pari al 75 per cento della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali, rispetto agli ultimi quattro anni, nel caso in cui la retribuzione risulti inferiore all’importo di riferimento stabilito dalla legge, importo che viene rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice Istat.

Per l’anno 2023, tale importo è di 1.352,19 euro. La NASpI viene ridotta del 3 per cento ogni mese a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione. Tale riduzione scatta dall’ottavo mese nel caso in cui il soggetto ha compiuto 55 anni alla data di presentazione della domanda. Nel caso in cui la retribuzione media risulti superiore al suddetto importo di riferimento annuo per il 2023, la misura della prestazione risulterà pari al 75% dell’importo di riferimento annuo stabilito dalla legge, ovvero 1.352,19 euro, più il 25 per cento della differenza tra la retribuzione media mensile e l’importo stabilito dalla legge. L’importo dell’indennità di disoccupazione, in ogni caso, non può oltrepassare una soglia massima individuata con legge e rivalutata annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT, pari per il 2023 a 1.470,99 euro.