Idonei concorsi
Idonei concorsi

In una lettera aperta indirizzata al Ministro Giuseppe Valditara, Claudia, insegnante del gruppo Idonei 2020, spiega la situazione stressante a cui sono stati e sono tuttora sottoposti i docenti che hanno superato un concorso, ma non riescono ad ottenere la cattedra, nonostante le promesse. L’insegnante ci ha chiesto di dar voce alle sue parole. Il 18 ottobre è indetta una manifestazione a sostegno della categoria.

Idonei 2020, lettera al Ministro Valditara

Egregio Ministro Valditara,
mi chiamo Claudia e sono un’insegnante. Come ogni anno, il 5 ottobre avrei festeggiato la giornata mondiale degli insegnanti…perché ho scritto “avrei”? Perché quest’anno non me la sono sentita, soprattutto dopo aver letto il post sul suo profilo Facebook in cui ha scritto:
“Oggi celebriamo in Italia e nel mondo la figura dell’insegnante […] A tutti i docenti vanno i miei più sentiti auguri e ringraziamenti, per la loro passione […], per la loro professionalità, per il loro lavoro prezioso, al fianco dei nostri giovani nella delicata e straordinaria avventura che è la costruzione del loro futuro”.

Ebbene On. Ministro…fortunatamente molti di noi sanno ancora trasmettere ai nostri giovani il sapere con entusiasmo e passione, ma me lo lasci dire…ce la sta mettendo tutta per spegnere l’entusiasmo e la passione che ci portiamo dentro da anni. Vede On. Valditara, io sono convinta del fatto che per intraprendere la carriera d’insegnante non basti semplicemente studiare ed essere culturalmente preparati: è necessario anche essere predisposti per quello che non è semplicemente un lavoro, bensì una scelta di vita!

Le scelte assurde e incomprensibili

Nel corso degli ultimi decenni abbiamo assistito a scelte assurde ed incomprensibili, che hanno minato la stabilità della scuola intesa come istituzione pubblica: ogni Ministro ha agito in maniera sconnessa e spesso discordante dal suo predecessore, portando ad un susseguirsi di caotiche contraddizioni! Detto ciò, non è assolutamente mia intenzione addossarle ogni responsabilità, anzi…chi come me insegna da tanti anni ha ben chiaro contro chi puntare il dito! Tra pochi giorni saranno due anni che lei è alla guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito e ritengo sia doveroso da parte mia rivolgermi al mio Ministro e fargli i miei migliori auguri …e lo faccio col cuore in mano.

Io, e tanti altri come me, riteniamo giusto che per accedere al ruolo sia necessario superare un concorso pubblico e così abbiamo partecipato e superato i concorsi indetti coi DM 498 e 499 del 2020. Noi siamo i famigerati Idonei 2020, che grazie a lei hanno ottenuto una graduatoria ad esaurimento con il DL 75/2023 (bisogna riconoscere a Cesare quel che è di Cesare)! Io, e tanti altri come me, abbiamo anche partecipato alle procedure concorsuali indette coi DM 205 e 206 del 2023: lo abbiamo fatto perché non ritenevamo giusto passare in secondo piano nella scelta delle scuole, dal momento che questo governo aveva decretato la priorità dei vincitori PNRR nella suddetta scelta.

E’ l’Europa che ce l’ha chiesto!

Eh sì, perché per essere certi di ottenere la tranche di circa € 20 miliardi dall’UE, è stato il governo italiano a stabilire la priorità di questi ultimi e ormai lo slogan “è l’Europa che ce l’ha chiesto!” abbiam capito tutti che sa tanto di scaricabarile!!! Ad ogni modo, ormai il danno è stato fatto: ma come si sa, a volte non c’è limite al peggio! Oltre a metterci in coda ai vincitori PNRR, questo governo ci ha proprio congelati!

In principio, ha autorizzato ben 19.000 posti in meno rispetto alle cattedre vacanti a livello nazionale: questo perché ha voluto accantonarli per futuri concorsi PNRR per i quali non era uscito neppure il bando. Ovviamente l’indignazione è stata tanta e così, per correre ai ripari, in data 3 luglio 2024 (davanti al Parlamento che “rappresenta” il popolo italiano) lei ci ha promesso lo scorrimento delle graduatorie di merito dei concorsi DM 498 e 499 del 2020!

Su ben 30.000 insegnanti soltanto 5.000 sarebbero però usciti dallo stato di ibernazione…sempre per il famoso principio che “è l’Europa che ce lo chiede” per dare priorità ai futuri vincitori di futuri concorsi PNRR non ancora indetti! Ebbene: sono passati 3 mesi ed abbiamo atteso invano! La menzogna colossale pronunciata il 18 settembre 2024 sempre in Parlamento in base alla quale la promessa era stata mantenuta sa tanto di presa in giro: i 5.000 posti dovevano riguardare esclusivamente gli idonei 2020 ed invece lei Ministro ha buttato tutti dentro lo stesso calderone (vincitori residui e pochi idonei)…ma non erano questi i patti!

I risultati della scelta

E così il nuovo anno scolastico si è avviato con il maggior numero di supplenti mai visto (in Italia, un insegnante su quattro è precario), ma la cosa ancora più terrificante è che in cattedra sono salite le nuove leve caldamente volute dal suo ministero: docenti con abilitazioni estere (alcune non ancora riconosciute), docenti che hanno ottenuto abilitazioni su materia attraverso università telematiche e che hanno scalato la classifica delle GPS defraudando chi con estrema fatica aveva contribuito a mandare avanti la scuola italiana in tanti anni di precariato, docenti sul sostegno in possesso di TFA che abilitandosi su materia e pagando profumatamente i corsi online hanno abbandonato gli studenti con maggior difficoltà, lasciando gli alunni con disabilità in balia di loro stessi.

Questa è l’attuale situazione On. Valditara: lei non può lontanamente immaginare quanti docenti sono rimasti a casa quest’anno, scavalcati in GPS da “colleghi” senza alcuna esperienza o senza una preparazione adeguata (perché diciamocelo, non penso proprio che un’università telematica o un corso Indire sul sostegno possano conferire un grado di conoscenza analogo ad un’università tradizionale o ad un
TFA).

Col passare del tempo, alcuni di questi docenti “sfortunati” sono riusciti anche ad occuparla una cattedra: magari era la loro decima scelta in GPS o magari era a 50 km da casa, perché ahimè l’algoritmo quest’anno ha funzionato davvero male! On. Valditara, sapesse quante cattedre fantasma sono scomparse per poi riapparire quando meno ce lo aspettavamo! Sembrava quasi di vivere all’interno del gioco di ruolo “Mysterium”!

In conclusione

Ora concludo caro Ministro…sarà molto indaffarato e non vorrei tediarla ulteriormente. Ci tengo semplicemente a salutarla e a ricordarle sempre “col cuore in mano” di non dimenticarsi di noi Idonei 2020! Un concorso pubblico l’abbiamo superato (alcuni anche più di uno), una laurea ce l’abbiamo (alcuni anche più di una), esperienza sul campo pure (ormai dopo tanti anni di precariato facciamo parte quasi dell’arredo scolastico). Ci riconosca il ruolo semplicemente perché ce lo meritiamo! Non dev’essere una gentile concessione, ma semplicemente un diritto che ci spetta!
Con rispetto,

Idonei 2020 – Uniti per il merito