Nelle ultime ore, numerosi utenti hanno segnalato un calo nei importi netti visualizzati nel Cedolino di dicembre NoiPA, confrontati con quelli dello scorso anno. Inoltre, l’avviso NoiPA che informa del blocco momentaneo della sezione Consultazione Pagamenti non è stato accolto bene. In questo articolo proveremo a far chiarezza sul cedolino di dicembre, esaminando le ragioni di questa diminuzione e una spiegazione al perché gli importi al momento potrebbero non essere visibili.
Blocco NoiPA consultazione importi stipendi di dicembre
A quanto pare, il grande numero di accessi al portale ha causato rallentamenti nell’emissione degli stipendi di dicembre, e per questo NoiPA ha ritenuto necessario sospendere il servizio di consultazione pagamenti. Questa è la spiegazione che fornisce TuttoLavoro24 in merito alla decisione presa. Lo sblocco è previsto tra meno di una settimana, fra il 6 e il 7 dicembre al massimo. Che dire invece degli importi, che qualcuno ha già avuto modo di vedere? Perché sono così bassi?
L’impatto dell’Indennità Vacanza Contrattuale
Come già affermato in precedenza, lo stipendio NoiPA di dicembre contiene sia la tredicesima, che il famoso anticipo dell’Indennità di Vacanza contrattuale. E come abbiamo supposto, il motivo delle cifre più basse rispetto alle attese risiede anche nella tassazione di questi due importi. Il pagamento dell’IVC ha determinato un notevole aumento dell’aliquota Irpef, che è passata dal 25% al 35% per la maggior parte degli utenti. Tutte le voci retributive, ad eccezione della retribuzione base, sono ora soggette a una tassazione del 35%, senza dimenticare le ritenute previdenziali che incidono ulteriormente sul netto. La buona notizia è che la tassazione al 35% rappresenta un acconto e, di conseguenza, molti dipendenti potrebbero trovarsi con un conguaglio fiscale positivo in seguito.
Confronto tra cedolino Dicembre 2023 e 2022
Infine, è importante evitare il confronto diretto tra dicembre 2022 e dicembre 2023. I contenuti dei due cedolini sono diversi. Ricordiamo che nel 2022, i cedolini NoiPA includevano diverse novità, tra cui lo stipendio mensile, la tredicesima mensilità, il taglio del cuneo fiscale di novembre, e gli arretrati contrattuali. Questi ultimi sono stati liquidati in quell’anno, contribuendo a un importo complessivo maggiore. Il cedolino di dicembre 2023, invece, contiene lo stipendio mensile, la tredicesima mensilità (ad aliquota massima), il taglio del cuneo fiscale di novembre e l’anticipo IVC (ad aliquota massima nello stesso cedolino). Dato che dicembre 2022 e dicembre 2023 hanno differenze sostanziali, il confronto diretto risulterebbe fuorviante.