L’algoritmo che metterà in moto le nomine da Gps dovrebbe partire tra gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre. Gli aspiranti supplenti dovranno quindi attendere ancora alcune settimane. Nel frattempo sono ancora tante le incognite che circolano, soprattutto per chi si sta affacciando per la prima volta al mondo scolastico. Un dubbio riguarda ad esempio la nomina su posto comune: sarà su materia, potenziamento o mista. Facciamo chiarezza al riguardo.
Potenziamento: cosa sapere
Chi attende una nomina da Gps su posto comune deve essere consapevole che non necessariamente si ritroverà su cattedra. Potrebbe anche vedersi assegnare il potenziamento dal dirigente scolastico della sede scolastica di destinazione. Oppure ancora potrebbe vedersi segnare ore su cattedra e ore su potenziamento. Il tutto rientra nella discrezionalità del DS. L’aspirante infatti non aveva la possibilità, in sede di compilazione delle 150 preferenze, di scegliere tra insegnamento su materia o su potenziamento. Un’altra ipotesi ancora, in caso di spezzoni, è quella secondo cui in una scuola si possa avere un incarico curricolare e in un’altra quello di potenziamento.
Questo tipo di organico è stato previsto dalla l. 107/2015, e il docente a ciò preposto potrà utilizzare le ore per progetti, laboratori, approfondimenti didattici, ma anche ad esempio per valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea. Troppo spesso però le scuole si avvalgono del potenziamento o per far sostituire i colleghi assenti oppure per svolgere ore di sostegno. Il secondo caso avviene soprattutto nell’ambito della scuola primaria.