Mancano ormai 7 giorni alla chiusura definitiva della finestra temporale dedicata all’aggiornamento delle Gps per il prossimo biennio (2024-2026). Nell’estate gli aspiranti saranno chiamati a compilare una seconda istanza, rivolta alla scelta delle 150 preferenze finalizzate al conseguimento delle nomine a tempo determinato al 31 agosto e al 30 giugno. Ma come capire quante possibilità ci potranno essere di essere nominati nell’a.s 2024/25? Di seguito i dettagli.

Nomine Gps: come controllare i bollettini precedenti

Lo sguardo è già rivolto alle nomine che interesseranno il prossimo anno scolastico. E soprattutto chi è al suo primo inserimento nelle Gps oppure ha cambiato provincia si pone interrogativi sulle prospettive di lavoro. Una domanda ricorrente circola infatti tra gli aspiranti: “fino a quale punteggio o posizione in graduatoria hanno chiamato nel biennio precedente?”

Premettendo che ogni anno le disponibilità di cattedre possono variare e non si possono fare precise previsioni allo stato attuale, è comunque possibile farsi un’idea. Cosa controllare? Basta andare a vedere i bollettini degli anni precedenti, per capire fino a quale posizione hanno nominato per quella specifica classe di concorso in quella determinata provincia. Questa ricerca può essere fatta sul sito dell’Usp di riferimento alla voce ‘bollettini Gps’ oppure ‘nomine del personale docente a tempo determinato’, circoscrivendo il periodo temporale a partire dalla fine di agosto (quando solitamente iniziano le convocazioni dalle Gps).

Cosa indicano i bollettini di nomina

Alla comunicazione di nomina dalle Gps che gli Usp pubblicano sul proprio sito è allegato un file in formato Pdf indicante i bollettini. All’interno di ciascun bollettino sono indicate le classi di concorso, i nominativi dei docenti a cui è stata attribuita la supplenza, la fascia di appartenenza delle Gps, la posizione ricoperta da ciascun aspirante nominato, l’istituto scolastico di destinazione, comprensivo di codice meccanografico, il tipo di contratto (al 31 agosto, al 30 giugno, eventuale spezzone) e la tipologia di cattedra (interna o esterna).

I bollettini vengono pubblicati in maniera trasparente da ciascun ufficio scolastico provinciale in modo che tutti gli aspiranti possano prenderne visione. Contestualmente i docenti nominati ricevono anche un’email di convocazione indicante tutte le caratteristiche della nomina.