Supplenze da GPS
Supplenze da GPS

Come ogni anno le nomine da Gps non si chiudono a settembre come vorrebbe viale Trastevere. Continuano a protrarsi ad anno scolastico già inoltrato specialmente per le classi di concorso che attengono alla scuola secondaria. La situazione resta comunque variegata sul territorio nazionale a seconda della provincia. Alcuni Usp sono arrivati a pubblicare il settimo bollettino (pensiamo alle recenti nomine di Milano e all’odierna pubblicazione di Trapani). Ma quando finiranno le assegnazioni di supplenza da queste graduatorie? E soprattutto, come capire che si passerà alle graduatorie d’istituto? Facciamo chiarezza.

Proseguono le nomine da Gps: quando finiranno?

Solitamente la chiusura delle nomine da Gps è segnata dalla pubblicazione, da parte dell’Usp di riferimento, di un avviso (la cosiddetta ‘liberatoria’) con cui vengono lasciate le eventuali cattedre rimanenti alle istituzioni scolastiche, dando sostanzialmente l’OK affinchè possano partire le convocazioni di supplenza dalle graduatorie d’istituto per quella specifica classe di concorso, in quanto le Gps sono state esaurite. Questo è il passaggio che segna dunque il ricorso alle GI.

Va anche aggiunto poi che l’utilizzo delle Gps deve concludersi entro il 31 dicembre di ogni anno, per cui le nomine tramite questo canale possono dirsi ormai agli sgoccioli giunti ormai all’inizio di dicembre. Qualora dovessero risultare ulteriori cattedre non assegnate, le singole istituzioni scolastiche procederanno con la selezione dei docenti tramite le graduatorie di istituto, per poi passare all’ultimo ‘step’ caratterizzato dall’interpello.

Perchè alcune volte i bollettini da Gps sono proseguiti anche a gennaio?

Occorre fare una precisazione sulla fine della competenza degli Usp quando si tratta di assegnare le supplenze a tempo determinato. Alcuni anni si è infatti assistito a nomine dalle Gps anche a gennaio. Perchè quindi può accadere nonostante il termine ultimo del 31 dicembre? Occorre capire se i posti si sono liberati prima o dopo il 31 dicembre. Questo rappresenta infatti il discrimine. Nello specifico:

  • se si tratta di cattedre libere prima del 31 dicembre ma l’Ufficio Scolastico non ha fatto in tempo a conferire la supplenza, la competenza rimane dell’Usp anche se la nomina avviene a gennaio;
  • se invece si tratta di un posto libero dopo il 31 dicembre, qualunque sia la circostanza che lo determini, la competenza è del Dirigente Scolastico che può assegnare in questo caso solo una supplenza temporanea, quindi al massimo fino all’ultimo giorno di lezione e non fino al 30 giugno.