Mentre ancora devono ultimarsi le domande dedicate alla scelta delle 150 preferenze, gli aspiranti hanno già lo sguardo rivolto alle nomine da GPS/Gae ed eventualmente dalle graduatorie d’istituto. L’obiettivo del Ministero è avere in cattedra i docenti appena inizia l’anno scolastico sebbene, se guardiamo agli scorsi anni, per alcune classi di concorso, e in alcune province, i bollettini si sono protratti anche fino a dicembre. Ma quali sono i primi adempimenti a cui sono tenuti i supplenti destinatari di nomina? Facciamo chiarezza.
Presa di servizio
Il primo adempimento a cui andranno incontro i supplenti nominati da Gae, GPS o graduatorie d’istituto è la firma della presa di servizio. Cosa devono sapere gli aspiranti al riguardo?
Dalla convocazione alla presa di servizio solitamente vengono date 24 ore di tempo. Entro tale termine il supplente nominato dovrà presentarsi presso la segreteria scolastica dell’istituto assegnato, senza possibilità di delega. A volte, a discrezione del dirigente scolastico, possono anche essere concesse 48 ore, purchè la richiesta del differimento da parte dell’interessato sia opportunamente motivata. In ogni caso è sempre bene contattare la scuola presso cui si è ricevuto l’incarico per prendere accordi.
La presa di servizio non consiste nel contratto vero e proprio. Rappresenta solo l’atto attraverso cui il supplente assume l’impegno di lavorare presso l’istituto assegnatogli, e consente inoltre l’identificazione dello stesso al fine dell’avvio delle pratiche amministrative per il suo inserimento nell’organico della scuola.
Non necessariamente in occasione della presa di servizio l’interessato viene già a conoscenza delle classi e della materia attribuitegli (con riferimento in particolare alla classi di concorso EEEE, scuola primaria posto comune). Solitamente la comunicazione avviene al momento del primo Consiglio d’Istituto da parte del DS.
La mancata presa di servizio comporta come sanzione non solo la decadenza dalla nomina ma anche l’impossibilità di conseguire supplenze per tutto l’anno scolastico corrente, sia dalle Gps che dalle Graduatorie d’istituto, per tutte le classi di concorso. Se la mancata presa di servizio avviene dalle Gae seguiranno le stesse conseguenze anche da questi elenchi.
La firma del contratto
Altra cosa rispetto alla presa di servizio è la firma del contratto. Quest’ultimo riporta i dati dell’assunzione a tempo determinato, inclusi la data di chiusura della supplenza e l’orario di lavoro (tempo pieno o part time o spezzone inferiore alle 12 ore), oltre alle varie condizioni contrattuali e alle conseguenze in caso di abbandono di servizio.
Va precisato che non esiste a livello normativo una tempistica precisa che deve trascorrere tra la presa di servizio e la firma del contratto. Per quest’ultima comunque possono trascorrere anche alcune settimane dalla presa di servizio, a discrezione delle segreterie scolastiche e dei Ds.