Supplenze da GPS
Supplenze da GPS

Ogni anno, da quando esistono le Gps, si assiste ad una situazione variegata sul territorio nazionale per quanto riguarda l’avvio e la prosecuzione delle nomine a tempo determinato. La prima ‘infornata’ di bollettini quest’anno si è avuta soprattutto negli ultimi 6 giorni di agosto, e soprattutto nelle province del Nord. La celerità non sempre però è stata positiva viste le rettifiche a cui si è assistito, coi conseguenti disagi arrecati ai docenti in attesa di una supplenza. Ad oggi tra gli uffici scolastici che potremmo definire ‘tardivi’ troviamo Bari, Napoli, Salerno e Roma, da parte dei quali non sono ancora stati pubblicati bollettini. E una domanda assale gli aspiranti: esiste una data limite entro cui gli Usp debbano nominare e concludere le operazioni? Facciamo chiarezza.

Nomine Gps, gli Usp si possono gestire in autonomia

Da Viale Trastevere di solito, mentre ci si avvicina al nuovo anno scolastico, arriva solo un sollecito agli ambiti territoriali affinchè procedano tempestivamente con le nomine da Gps in modo da avere le cattedre coperte con l’inizio delle lezioni. Puntualmente però si assiste a province in cui le operazioni vengono poste in essere più lentamente rispetto ad altre realtà. Va subito detto che non è mai stata posta una data limite a livello nazionale entro cui debbano essere pubblicati i bollettini ed entro cui debbano terminare. Soprattutto per quanto riguarda la scuola secondaria non è nuovo assistere a nomine che si protraggono anche fino a gennaio.

La ratio di una mancata tempistica imposta è da rintracciare nella gestione delle assunzioni a tempo determinato lasciata alla totale autonomia degli Usp, per cui si può assistere a province più celeri e ad altre più rallentate, tenuto conto delle diverse caratteristiche che possono contraddistinguerle, quali ad esempio il numero più o meno ampio di iscritti in graduatoria e le disponibilità di cattedre.