note generiche e disciplinari
note generiche e disciplinari

Visti i continui episodi di mancanza di rispetto da parte degli alunni verso i docenti, spesso sfocianti anche in atti di violenza, un deterrente utilizzato dagli insegnanti è quello delle note. Occorre però fare una distinzione tra note generiche e note disciplinari, per capire di fronte a quali episodi è bene ricorrere a moniti con cui mettere al corrente i genitori e il Dirigente Scolastico. Di seguito i dettagli.

Note disciplinari: in quali casi?

Solitamente i docenti, di fronte a comportamenti eccessivamente irrequieti da parte degli alunni, dapprima procedono con richiami verbali, per poi procedere con le note disciplinari. Queste vengono scritte in un primo momento in modalità cartacea. spesso sul diario dell’alunno, e in genere dopo 3 note si passa alla scrittura delle stesse sul registro elettronico, in modo che siano visibili a genitori, agli altri docenti e al Dirigente Scolastico. Si tratta di veri e propri provvedimenti disciplinari comminati dal docente ad uno o più studenti per sanzionare un comportamento scorretto.

Ciò che incide sulla predisposizione di una nota disciplinare è solitamente l’irregolarità nella presenza a lezione, la mancata assiduità nel portare a termine i compiti, il mancato rispetto dei docenti.

L’assiduo ricorso alla nota disciplinare può portare il coordinatore di classe a convocare il consiglio di classe, anche con i rappresentanti dei genitori, per segnalare la criticità.

Differenza con le note generiche

Altra cosa sono invece le note generiche, che consistono in semplici annotazioni volte a segnalare un evento riguardante uno o più studenti che non si intende sanzionare a livello disciplinare (pensiamo al caso dello studente che non ha portato il materiale scolastico e a cui si raccomanda più attenzione oppure un’uscita anticipata ecc). Tali note, pertanto, non sono valevoli per una richiesta di convocazione di seduta straordinaria del consiglio di classe per eventuali sanzioni disciplinari