Concorsi docenti
Concorsi docenti

Concorsi docenti PNRR, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il decreto N. 214 riguardante le ‘disposizioni modificative dei Decreti ministeriali 26 ottobre 2023, n. 205 e n. 206, ai sensi dell’articolo 14-bis, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2024, n. 106’. Il decreto introduce alcune novità per quanto riguarda lo svolgimento dei concorsi docenti.

Concorsi docenti, il MIM pubblica il decreto che apporta alcune modifiche ai regolamenti

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con il nuovo decreto, va ad apportare alcune modifiche ai regolamenti contenuti nei decreti N. 205 e N. 206 del 26 ottobre 2023. 

Ammissione alla prova orale del concorso docenti, cosa cambia

All’articolo 1 del nuovo decreto si legge: ‘In applicazione di quanto previsto dall’articolo 14-bis, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2024, n. 106, l’articolo 8, comma 2, del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 26 ottobre 2023, 3 n. 205, è sostituito dal seguente: “La commissione assegna alla prova scritta di cui all’articolo 6 un punteggio massimo di 100 punti. Alla prova orale è ammesso, sulla base dell’esito della prova scritta, un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto, a condizione che il candidato consegua il punteggio minimo di 70 punti su 100. Sono altresì ammessi alla prova orale coloro che, all’esito della prova scritta, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi’. 

Venti giorni per presentare la domanda di partecipazione

All’articolo 2 si legge: ‘Al fine di contribuire al contenimento delle tempistiche di svolgimento delle procedure concorsuali, all’articolo 13, comma 3, del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 26 ottobre 2023, n. 205, la parola “trenta” è sostituita dalla parola “venti”’. In buona sostanza, le tempistiche riguardanti la presentazione della domanda si riducono, passando da 30 a 20 giorni. Il decreto contiene altre disposizioni, oltre ad un allegato