Novità in arrivo per la scuola con il nuovo decreto approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale: salgono, infatti, a sei le opportunità per diventare insegnanti. Aumentano, infatti, i percorsi di abilitazione, fermo restando che, per ottenere il ruolo, bisognerà sempre passare dal concorso che resterà l’unica via per arrivare alla cattedra.
Sei percorsi abilitanti per diventare insegnanti: l’ultimo step resta il superamento del concorso
Le novità introdotte dal decreto scuola, pubblicato già in Gazzetta Ufficiale, riguarda soprattutto la nuova offerta formativa rappresentata dalla specializzazione su sostegno per i docenti ‘triennalisti’, cioé coloro che hanno alle spalle tre anni di servizio ma sono privi di specializzazione. Le modalità e i tempi saranno definiti da un successivo decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Le novità del decreto scuola
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ogni anno e fino al 31 dicembre 2025, individuerà il fabbisogno di docenti specializzati per il sostegno didattico degli alunni con disabilità, al fine dell’attivazione dei percorsi che saranno organizzati da INDIRE.
Inoltre, il MIM è intervenuto per risolvere il contenzioso collegato al mancato riconoscimento dei titoli di specializzazione sul sostegno conseguiti all’estero: per questo motivo, ha previsto che i circa 11 mila docenti in attesa di riconoscimento della propria domanda, possono accedere a percorsi di specializzazione, sempre erogati da INDIRE. La partecipazione a questi percorsi, però, è condizionata alla rinuncia contestuale dell’istanza di riconoscimento.
Gli altri percorsi abilitanti
I nuovi percorsi abilitanti si vanno ad aggiungere agli altri già vigenti. Per la scuola dell’infanzia e primaria, la laurea in Scienze della formazione primaria è già titolo abilitante. Per quanto riguarda le scuole superiori, è stato introdotto l’obbligo dei 60 CFU (oltre alla laurea) per accedere a una classe di concorso. Per i cosiddetti ‘precari storici‘, ovvero coloro che possiedono più di tre annualità di servizio negli ultimi 5 anni scolastici, basterà conseguire 30 CFU: naturalmente, occorrerà vincere il concorso. La quarta strada per abilitarsi è rappresentata dal conseguimento dei restanti 36 CFU per i possessori dei 24 CFU relativi al vecchio ordinamento. Per quanto concerne il sostegno, è già partito il IX ciclo TFA che, come è noto, porterà i docenti partecipanti al conseguimento della specializzazione su sostegno.