Assunzioni docenti per l’anno scolastico 2024/25, in arrivo importanti novità per quanto riguarda l’ordine delle operazioni relative alle immissioni in ruolo del personale docente dopo l’approvazione dell’emendamento al decreto legge N. 71 che prevede l’eliminazione della cosiddetta ‘call veloce‘ ordinaria. Se l’emendamento approvato sarà confermato ed inserito nel testo definitivo, la call veloce prevista dai commi 17 e 17-septies dell’articolo 1 del DL N. 126 del 29 ottobre 2019 non si applicherà a partire dalle prossime immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2024/2025.
Immissioni in ruolo docenti 2024/25, come cambia l’ordine delle operazioni
La call veloce ordinaria è la procedura che permette agli aspiranti inseriti nelle GAE e nelle GM concorsuali di presentare domanda finalizzata al ruolo in territori diversi da quello in cui risultano inseriti in graduatoria. L’istanza, in particolare, riguarda un’altra Regione, con la scelta di una o più province. Con la prossima eliminazione di tale procedura dalle immissioni in ruolo, cambierà anche l’ordine delle operazioni.
Subito dopo le assunzioni ordinarie da Graduatorie ad Esaurimento (GAE) e da Graduatorie di Merito concorsi (compresi gli idonei del concorso ordinario 2020, come assicurato nel question time del 3 luglio dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara), si procederà alle nomine finalizzate al ruolo da prima fascia Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), solo per quanto riguarda i posti su sostegno, su posti residuati dalla fase ordinaria della procedura. Giova ricordare che, a breve, il Ministero dell’Economia e delle Finanze renderà noto il contingente assunzionale per il prossimo anno scolastico.
Dopo le assunzioni da GAE e GM, nomine da prima fascia GPS e mini call veloce, solo per il sostegno
Successivamente, solo nel caso in cui dovessero residuare dei posti e sempre solo per le cattedre di sostegno, si procederà alla cosiddetta ‘mini call veloce‘: gli Uffici Scolastici Regionali provvederanno a pubblicare i posti residuati nelle diverse province in modo tale che gli aspiranti potranno presentare domanda per la mini call veloce entro il termine perentorio di 48 ore dal momento di apertura delle funzioni. Nell’istanza, che dovrà essere sempre presentata in modalità telematica, l’aspirante dovrà indicare la provincia (o le province della stessa regione, anche diversa da quella di inserimento nelle GPS) per le quali intende partecipare alla procedura.