Novità in arrivo per i precari storici, docenti e ATA, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge N. 131, meglio noto come decreto Salva Infrazioni. L’articolo che interessa, in modo particolare, il personale precario (docente e ATA) è il N. 12: contiene un’importante misura in caso di danno conseguente all’abuso nell’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato.
Pubblicato in GU il decreto Salva Infrazioni, le novità in arrivo per i precari storici, docenti e ATA
La nuova norma inserita nel decreto Salva Infrazioni, va a modificare il comma 5 dell’articolo 36 del dlgs 165/2001 (Testo Unico sul Pubblico Impiego): previsto un indennizzo per i lavoratori del settore pubblico danneggiati, indennizzo soggetto a calcolo, da un minimo di 4 a un massimo di 24 mensilità rispetto all’ultima retribuzione percepita, in riferimento al calcolo di trattamento di fine rapporto.
Questo risarcimento terrà conto della gravità della violazione e della durata complessiva del rapporto di lavoro, pur non consentendo, purtroppo, la conversione automatica del contratto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato. Nella valutazione, sarà preso in considerazione anche il numero dei contratti in successione intervenuti tra le parti e la durata complessiva del rapporto. È possibile consultare il testo integrale del decreto legge Salva Infrazioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.