Nuova proposta di legge, quella portata avanti dall’ex sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso, a difesa dell’incolumità degli insegnanti. L’obiettivo è quello di creare un ambiente sicuro e rispettoso all’interno delle istituzioni educative attraverso un quadro normativo che possa tutelare l’intero personale docente.
Sasso, proposta di legge per difendere l’incolumità dei docenti
Il parlamentare della Lega, Rossano Sasso, ha promosso una nuova proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati, una proposta di legge che intende rafforzare la sicurezza del personale scolastico. ‘Chi tocca un insegnante tocca lo Stato – si legge nel profilo dell’esponente della Lega – Il testo prevede una revisione degli articoli 336 e 341-bis del codice penale, con l’introduzione di un’aggravante per chi esercita violenza, offende o minaccia il personale scolastico. La pena potrebbe inasprirsi fino a un terzo in più: se il reato dovesse essere commesso da un genitore, la pena potrebbe raddoppiare.
‘Voto finale previsto tra mercoledì sera e giovedì – ha annunciato Rossano Sasso sul proprio profilo Facebook – Pare che comunisti, PD e M5S non voteranno a favore di questa legge che intende rafforzare la sicurezza del personale scolastico’, ha aggiunto Sasso.
La proposta di legge, inoltre, include l’istituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’organo dovrebbe poi avere il compito di monitorare qualsiasi atto di violenza attuato in ambito scolastico: l’organo, in contatto con il Parlamento, andrebbe poi a suggerire al Ministero iniziative per migliorare i rapporti tra studenti, professori e genitori.