Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha convocato i sindacati in relazione all’informativa riguardante lo schema di decreto di adozione dei modelli di certificazione delle competenze in attuazione delle Linee guida per l’orientamento, adottate con decreto ministeriale 328 del 22 dicembre 2022.

Schema decreto MIM su nuovi modelli di certificazione delle competenze

L’Amministrazione centrale ha provveduto alla descrizione del provvedimento che, come sottolineato da una nota informativa diffusa da Flc-Cgil, recepisce la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 maggio 2018. I modelli corrisponderanno a ciascun percorso scolastico ovvero: 

  • certificazione delle competenze al termine della scuola primaria (Allegato A)
  • certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (Allegato B)
  • certificazione delle competenze in assolvimento dell’obbligo di istruzione (Allegato C)
  • certificazione delle competenze al termine del primo livello – primo periodo didattico per i CPIA (Allegato D)
  • certificazione delle competenze al termine del primo livello – secondo periodo didattico per i CPIA (Allegato E).

Il parere del CSPI sullo schema di decreto MIM

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha provveduto ad esprimere il proprio parere sullo schema di decreto di adozione dei modelli di certificazione delle competenze, che procede a raccordare i modelli di certificazione delle competenze rilasciati dal sistema educativo di istruzione e formazione nazionale previsti dalla normativa vigente. Il CSPI, considerata la significativa valenza orientativa della certificazione delle competenze, auspica che il Ministero dell’Istruzione e del Merito individui necessarie e opportune forme di monitoraggio in merito all’introduzione graduale, in via sperimentale e con il coinvolgimento di reti di scuole, di un modello di certificazione per il secondo biennio del secondo ciclo e l’ultimo anno, da affinare e regolare prima dell’adozione di uno specifico modello nazionale. 

L’articolo 9 del decreto precisa, infatti, che, in considerazione dell’eterogeneità e molteplicità degli indirizzi di studio e della riforma in atto degli istituti tecnici e professionali, nell’a.s. 2023/24, al fine di pervenire alla definizione di un modello di certificazione delle competenze pertinente alle varie annualità del secondo ciclo di istruzione, si avvii una sperimentazione e introduzione graduale di un modello di certificazione per il secondo biennio del secondo ciclo e l’ultimo anno e che, a seguito dell’adozione del modello nazionale, sarà previsto, a richiesta, il rilascio della certificazione delle competenze anche al termine di ciascuna delle annualità del secondo ciclo di istruzione, come previsto dalle Linee guida per l’orientamento. 

Il CSPI condivide, inoltre, che la certificazione delle competenze sia integrata con il “Certificato di competenze” di cui al decreto ministeriale 24 agosto 2021, n. 267, rilasciato, a richiesta dell’interessato, nel corso delle singole annualità, ovvero al termine delle prime quattro annualità del percorso di studio, tra l’altro, ai fini dei passaggi dai percorsi dell’istruzione professionale ai percorsi dell’istruzione e formazione professionale (IeFP), nonché per consentire, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto interministeriale 17 maggio 2018, il riconoscimento di crediti formativi per la progettazione ed attivazione degli interventi integrativi finalizzati al conseguimento di una qualifica o un diploma professionale di IeFP. 

Il CSPI rileva che, con riferimento ai vari modelli adottati, il decreto precisa che per gli studenti con disabilità, certificata ai sensi della legge n. 104/1992, il modello nazionale possa essere accompagnato, ove necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato. Il CSPI, a tal proposito, chiede che le linee guida di cui all’articolo 8 esplicitino chiaramente che la nota esplicativa deve essere necessariamente compilata qualora si ravvisi l’esigenza di rapportare il significato degli enunciati relativi alle competenze agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato, in particolare in situazione di grave disabilità. Si suggerisce, pertanto, di inserire nelle Linee guida una struttura da seguire per la predisposizione della nota esplicativa, per accompagnare le scuole nell’attuazione di una reale personalizzazione dei percorsi e garantire uniformità formale a livello nazionale ad un documento che va ad accompagnare i modelli standard di certificazione delle competenze, difficilmente adattabili e utilizzabili nelle situazioni di disabilità grave come definite nell’ambito dei PEI. Il CSPI, alla luce delle considerazioni sopra esposte, esprime parere favorevole allo schema di decreto in esame.