Il prossimo 4 luglio, il Ministro Valditara presenterà la bozza dell’atto di indirizzo per il nuovo contratto del settore scolastico. Questo passo arriva dopo una decisione ponderata nel precedente contratto, che, secondo Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della Uil Scuola Rua, era peggiorativo rispetto al precedente e non è stato quindi sottoscritto dal sindacato. D’Aprile ha espresso l’auspicio che il nuovo atto di indirizzo sia ampio e flessibile, con obiettivi condivisibili e soluzioni contrattuali capaci di rispondere in modo organico e unitario alle esigenze di tutto il personale scolastico.
CCNL, UIL scuola RUA: priorità economiche e normative
Le richieste principali della UIL scuola in relazione al nuovo contratto (CCNL) riguardano:
- Detassazione degli aumenti: D’Aprile sostiene la necessità di detassare gli aumenti contrattuali per recuperare la perdita del potere d’acquisto subita negli ultimi anni.
- Risposte economiche e normative: Il negoziato dovrà affrontare sia aspetti economici che normativi, tenendo conto del dettato costituzionale e definendo chiaramente gli ambiti di intervento.
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La libertà di insegnamento
Un punto cruciale per la Uil Scuola Rua è garantire che il nuovo contratto preservi la libertà di insegnamento. Vanno evitati vincoli di legge che potrebbero compromettere la natura pattizia del contratto stesso. D’Aprile conclude affermando che il sindacato lavorerà con impegno affinché queste aspettative siano soddisfatte nel nuovo contratto. Intende assicurare al personale scolastico un trattamento giusto ed equo sia dal punto di vista economico che normativo.