organico aggiuntivo ATA
organico aggiuntivo ATA

Dopo vari ripensamenti ecco aprirsi un nuovo spiraglio per l’organico aggiuntivo ATA. Il personale interessato nelle scorse ore aveva manifestato il malcontento per quella che sembrava essere ormai una chiara intenzione di non voler ripristinare nelle scuole questi lavoratori. Ora sembra essersi ribaltata la situazione, riaccendendo le speranze.

Organico aggiuntivo ATA: buone notizie

Dopo la notizia della presentazione, nella giornata di ieri, di alcuni ordini del giorno volti ad impegnare il Governo nella ricontrattualizzazione del personale ATA rientrante nei progetti PNRR e Agenda Sud, già si era capito che qualcosa si stava muovendo. Nel pomeriggio è arrivata la notizia dell’ok all’ordine del giorno di Fratelli d’Italia tramite un comunicato della stessa compagine politica come ha riportato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief:” Via libera dall’aula della Camera all’ordine del giorno al dl Pnrr, presentato da Fratelli d’Italia (primo firmatario Gerolamo Cangiano), con cui si impegna il Governo a “valutare l’opportunità, stante la copertura finanziaria, di provvedere all’attivazione dei contratti per gli incarichi temporanei del personale Ata cosiddetto ‘organico aggiuntivo’“. L’obiettivo, si legge nel testo dell’odg, sarebbe quello di “garantire per l’anno in corso il corretto prosieguo delle attività legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza, ad ‘Agenda Sud’ e ad ‘Agenda Nord’, che così tanto diventano importanti nell’affermazione della centralità della scuola come agenzia educativa e come luogo di aggregazione sociale e culturale anche al di fuori di un contesto prettamente scolastico e didattico“.

Da qui ci si attendeva un intervento urgente per attivare l’organico aggiuntivo ATA già dal 7 gennaio 2025. E così, già dopo poche ore, nella serata sempre di ieri la notizia: il Governo ha presentato in legge di Bilancio un emendamento volto proprio a ripristinare l’organico in questione. Si attendono quindi i prossimi sviluppi per la definitività della misura.

Di Maggio: “Un passo avanti per superare la condizione di precariato”

La volontà del governo e della maggioranza è quella di porre attenzione e trovare soluzioni in breve tempo per il cosiddetto organico aggiuntivo del personale Ata anche per l’anno scolastico in corso. In un ordine del giorno approvato oggi in Aula, (9/2119-A/2 al Bilancio) con il parere favorevole dell’Esecutivo, si è infatti deciso di garantire contratti di lavoro temporanei per i progetti del Pnrr. Un passo avanti per superare la condizione di precariato in cui molti lavoratori Ata continuano a persistere, ereditata dai precedenti esecutivi e che speriamo di risolvere definitivamente nel corso di questa legislatura in cui ci sono un governo e una maggioranza sensibili al tema del lavoro e al mondo della scuola”, questo quanto ha detto ieri, 11 dicembre, Grazia Di Maggio, esponente di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera, come riportato da Agenparl, dopo l’ok all’ordine del giorno citato.