La funzione docente รจ molto complessa e articolata: gli insegnanti sono impegnati in tante attivitร che molto spesso vanno ben oltre il โsempliceโ svolgimento delle lezioni in classe. Negli ultimi anni, infatti, i docenti sono sempre piรน coinvolti in compiti dallโaspetto piรน burocratico che didattico, che di certo costituiscono oneri in piรน per la categoria. Maย quali sono i reali obblighiย da cui i docenti non possono esimersi? Quali invece leย attivitร non obbligatorie? Cerchiamo di fare chiarezza, sfatando anche falsi luoghi comuni.
Obblighi dei docenti: riferimenti normativi
Per fare chiarezza riguardoย le attivitร obbligatorie che i docenti devono svolgereย occorre fare riferimento agliย articoli 40, 42, 43, 44 e 45 del CCNL 2019/21: questi delineano con precisione le attivitร obbligatorie della funzione docente, definendo il profilo professionale degli insegnanti e distinguendo tra le attivitร di insegnamento e quelle funzionali ad esso.ย Lโart 40 comma 2ย definisce quanto segue: โLa funzione docente si fonda sullโautonomia culturale e professionale dei docenti; essa si esplica nelle attivitร individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitร di aggiornamento e formazione in servizio.โ
Lโart. 42 comma 1 delinea il profilo professionale docente, stabilendo che questo รจ costituito da competenze disciplinari, informatiche, linguistiche, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali, di orientamento e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate ed interagenti, che si sviluppano col maturare dellโesperienza didattica, lโattivitร di studio e di sistematizzazione della pratica didattica. Inoltre, precisa che i docenti hanno il compito di perseguire gli obiettivi delineati dal piano nazionale di istruzione con particolare riferimento al PTOF della scuola in cui lavorano.
Lโart. 43 ai commi 5 e 6 stabilisce la durata delle lezioni didattiche, distinguendo tra i vari gradi di scuola, mentre il comma 4 distingue tra attivitร di insegnamento ed in attivitร funzionali alla prestazione di insegnamento. Lโart. 44 chiarisce in cosa consistono tali attivitร funzionali e al comma 2 specifica anche quali sono gli adempimenti individuali, vale a dire la preparazione delle attivitร didattiche, la correzione dei compiti, i rapporti con le famiglie.
Alcuni luoghi comuni da sfatare: attivitร non obbligatorie
In primo luogo, precisiamo ancora una volta che la formazione dei docenti, qualora obbligatoria, deve avvenire durante le ore di servizio: se al di fuori di queste deve essere remunerata. Lโora di ricevimento non rappresenta unโora aggiuntiva (la famosa diciannovesima ora): i genitori devono infatti prenotare lโincontro e gli insegnanti non hanno lโobbligo di permanere a scuola senza aver ricevuto alcuna prenotazione.
Altre attivitร , come le funzioni strumentali, lโaccompagnamento degli alunni in gita,ย la funzione di coordinatore,ย non sono obbligatorie: il docente puรฒ rifiutarsi di svolgerle o dimettersi in qualsiasi momento. Se nessun docente accetta la funzione di segretario, a turno tutti i componenti del c.d.c dovranno redigere i verbali delle varie sedute. Stessa cosa avviene duranteย gli esami di Stato: tale compito, infatti, di non รจ obbligatorio, e ogni docente puรฒ rifiutarsi di svolgerla (anche in questo caso, si procede con la turnazione).