Educazione Motoria
Educazione Motoria

Travagliato il percorso del concorso di Educazione Motoria rivolto all’assunzione di 1740 insegnanti per le classi quarta e quinta della scuola primaria (DDG n. 1330 del 4 agosto 2023 e DM 80 del 30 marzo 2022). Dopo quello che era stato definito ‘sfacelo’ alla prova scritta del 15 dicembre 2023 (a cui solo il 7% dei candidati era stato ammesso alla prova orale), si sono susseguiti ricorsi e contestazioni da parte di molti candidati con conseguenti annullamenti di alcuni quesiti a seguito del riconoscimento da parte del Tar di alcuni errori. A ciò si aggiunge anche la questione dell’iscrizione in prima fascia Gps e il mancato ottenimento di una seconda fascia nelle Gps stesse. Su tutto questo ha fatto il punto della situazione il CISM (Comitato Italiano Scienze Motorie). Vediamo di seguito i dettagli.

Concorso Educazione Motoria scuola primaria: l’annullamento dei quesiti

La procedura concorsuale di Educazione Motoria si è dimostrata evidentemente inadeguata, visti gli errori riscontrati in alcuni quesiti della prova scritta. Il Tar ha di recente confermato un errore nel quesito n. 26. Ne è seguita una nota MIM n. prot. 82686 del 10 giugno 2024 di correzione dei punteggi della prova scritta relativo al quesito in oggetto, attribuendo 2 punti a tutti i candidati a prescindere dalla risposta data. Ne è quindi seguita l’ammissione alla prova orale di quei partecipanti che, grazie ai 2 punti aggiuntivi, hanno raggiunto il punteggio minimo di 70, con il conseguente nuovo aggiornamento anche della graduatoria di merito laddove già pubblicata (siamo arrivati alla terza volta).

Il comunicato CISM

Lo stesso CISM ha definito ‘odissea’ il concorso di Educazione Motoria rivolto alla scuola primaria. E non solo per gli errori riscontrati nei quesiti della prova scritta. Si sta infatti attendendo la pubblicazione delle graduatorie di merito in tutte le regioni, per consentire ai vincitori l’inserimento a pieno titolo nella prima fascia delle Gps. Se la graduatoria non sarà pubblicata entro i termini stabiliti gli aspiranti dovranno inserirsi con riserva. Sarà consentito sciogliere positivamente la riserva se la graduatoria verrà poi pubblicata entro il 30 giugno (le date per lo scioglimento della riserva saranno comunicate dal Ministero). Il Comitato fa anche sapere che “nonostante i continui solleciti, e le costanti interlocuzioni con il Ministero, per ragioni puramente ordinamentali non è stata consentita la creazione di una seconda fascia.

Il CISM, come ha fatto sapere, si sta poi muovendo su più fronti. Agli uffici scolastici che ancora non hanno pubblicato la GM è stata richiesta la pubblicazione delle Graduatorie di Merito per consentire a tutti coloro che hanno superato le prove scritte e orali, indipendentemente dai nuovi ricalcoli, di poter sciogliere la riserva ai fini delle Gps. Ѐ stato inoltre chiesto alle Regioni di calendarizzare prima possibile gli esami dei nuovi candidati ammessi e garantire le immissioni in ruolo entro il 1 settembre 2024 e tutela per i già inseriti in graduatoria di merito e ora “destabilizzati” dai nuovi ingressi. Infine è stata richiesta una Graduatoria ad esaurimento per gli abilitati che non rientreranno tra i posti disponibili o un aumento di posti a disposizione nelle Regioni con più candidati e/o call veloce per dare così la possibilità di ottenere il ruolo seppur lontano dalla propria regione.