Camera dei Deputati
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Con 185 voti favorevoli e 115 contrari, la Camera ha approvato oggi la questione di fiducia posta dal Governo sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del D.L 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Decreto PNRR quater). Il voto finale da parte di Montecitorio è atteso nei prossimi giorni, dopodiché il provvedimento verrà inviato al Senato per la seconda lettura e il via libera definitivo. Il decreto legge dovrà essere convertito entro il 1° maggio. Grazie anche alla recente approvazione di alcuni emendamenti nel provvedimento sono incluse importanti novità che attengono la scuola.

L’istruzione tecnica e professionale

Il decreto PNRR quater contempla misure di semplificazione per gli ITS che possono essere così riassunte:

  • Flessibilità nell’utilizzo delle risorse: Per il triennio 2024-2026, gli ITS e le Regioni potranno utilizzare le risorse del Fondo Nazionale per l’Istruzione Tecnologica Superiore anche per spese di gestione ordinaria, garantendo un funzionamento più efficiente delle Fondazioni ITS;
  • Esonero dal cofinanziamento: Le Regioni saranno temporaneamente esonerate dall’obbligo di cofinanziamento dei piani triennali degli ITS Academy, alleggerendo il peso economico e incentivando lo sviluppo di questi istituti;
  • Riconoscimento crediti universitari: L’articolo ridefinisce i criteri per il riconoscimento dei crediti acquisiti dagli studenti ITS in ambito universitario, facilitando il passaggio dall’istruzione tecnica a quella accademica e promuovendo la collaborazione tra università e ITS.

Assunzioni prima fascia Gps Sostegno, reclutamento e formazione

Un’importante novità inserita tramite emendamento nel decreto PNRR quater riguarda le assunzioni dalle Gps sostegno di prima fascia fino all’a.s 2025/26 (con relativa applicazione della mini call veloce). La previsione abroga le procedure previste dal decreto-legge 126/2019 che prevedeva graduatorie regionali per titoli per realizzare assunzioni su sostegno in via residuale rispetto allo scorrimento di GAE e graduatorie concorsuali.

Nel decreto troviamo inoltre una disposizione che permette al MIM e al MEF di anticipare le assunzioni per allinearsi con gli obiettivi del PNRR, oltre all’abrogazione del concorso straordinario abilitante del 2020, la cui procedura non è mai stata avviata dopo la fase di presentazione delle domande, e novità in materia di formazione durante l’anno di prova, secondo cui Dal 2023/2024, l’anno di prova dei docenti neoassunti includerà moduli formativi obbligatori su didattica digitale, orientamento, materie STEM e lingue, in linea con gli obiettivi del PNRR.

Altre novità nel Decreto PNRR quater

Le ulteriori previsioni riguardanti il mondo della scuola sono:

  • Ampliamento titoli ITP: Viene ampliata la gamma di titoli di accesso al concorso per insegnanti tecnico-pratici, includendo diplomi di specializzazione tecnologica.
  • Titoli di accesso alla formazione iniziale: Per accedere ai percorsi di formazione iniziale, sarà necessario il possesso di titoli di studio specifici per la classe di concorso, incluso il sostegno per la scuola secondaria, senza richiedere ulteriori abilitazioni.
  • Specializzazioni per minorati della vista: Il corso per il titolo di specializzazione per l’insegnamento a studenti con disabilità visiva avrà una durata annuale.
  • Modello nazionale di consiglio di orientamento: Viene introdotto un modello nazionale di consiglio di orientamento al termine del primo ciclo di istruzione, da integrare nell’E-Portfolio dello studente.
  • Esiti INVALSI nel curriculum: I livelli di apprendimento nelle prove INVALSI e la certificazione di inglese saranno inseriti nel curriculum dello studente.
  • Edilizia scolastica: Sarà possibile utilizzare le risorse esistenti per l’edilizia scolastica per pagare canoni di affitto o noleggio di strutture temporanee durante i lavori di ristrutturazione.
  • Fondo per il funzionamento delle scuole: La Conferenza Unificata dovrà esprimere un parere sulla ripartizione del fondo per il funzionamento delle scuole.
  • Proroga contratti ATA: Le procedure per la proroga dei contratti del personale ATA vengono semplificate e rese più rapide.