E quasi giunto il momento di dedicarsi all’orientamento per gli studenti che, nel prossimo anno scolastico, intraprenderanno un nuovo grado di istruzione: i famosi Open Day organizzati dalle scuole in questo periodo servono a questo scopo. In ogni istituto, i docenti si impegnano in varie iniziative per divulgare e promuovere l’offerta formativa del proprio Istituto.
Open Day: un’opportunità per studenti e famiglie
A breve il Ministero fornirà le informazioni per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo per l’a.s. 2024/25. Per gli studenti delle classi terminali sarà il momento di decidere dove iscriversi e come continuare il proprio percorso di studi. Ogni scuola organizza uno o più Open Day per offrire agli alunni la possibilità di esplorare da vicino la realtà scolastica. Docenti e studenti preparano attività laboratoriali, mini tour, promuovendo l’offerta formativa e presentando i vari indirizzi di studio disponibili.
Partecipazione dei docenti: una scelta volontaria
Per quanto riguarda la partecipazione dei docenti agli Open Day, in genere, questa avviene su base volontaria. Tuttavia, la decisione può diventare obbligatoria se il Collegio dei Docenti delibera e verbalizza l’organizzazione dell’orientamento, includendola nel PTOF dell’istituto. La funzione strumentale per l’orientamento gestisce il tutto, coinvolgendo principalmente i docenti con le classi di passaggio. In alcuni casi, gli insegnanti che prestano ore extra possono usufruire della flessibilità oraria, con scambi di ore o recupero.