Riassumiamo di seguito il comunicato con cui il MIM ribatte all‘accusa della FLC CGIL di aver mentito riguarda all’ordinanza delle GPS. Il Ministro Valditara scrive: Spiace ricordare alla CGIL che sullo schema di ordinanza GPS si sono svolti due incontri specifici con le organizzazioni sindacali, precisamente il 6 febbraio e il 3 aprile 2024. Durante questi incontri, si è tenuto un ampio confronto rispettando appieno le regole e le prerogative sindacali.
Gli incontri sull’ordinanza GPS
Nel primo incontro, si è discusso della definizione delle tabelle dei titoli e dei punteggi per le graduatorie delle supplenze. A tal proposito, il CSPI, nel parere del 23 febbraio, aveva suggerito di uniformare il punteggio per i percorsi da 36 CFU/CFA (destinati a chi possiede i 24 CFU) a quello dei percorsi abilitanti da 60 CFU/CFA. In risposta a tale indicazione, l’Amministrazione ha deciso di estendere questa valutazione uniforme a tutti i percorsi di abilitazione previsti dal DPCM del 4 agosto 2023, inclusi quelli da 30 CFU/CFA. È importante sottolineare che questi percorsi mirano al conseguimento della stessa abilitazione all’insegnamento, secondo il nuovo sistema di formazione iniziale.
Nel comunicato della CGIL, si riconosce che ci sono stati “diversi incontri di confronto”, confermando quanto da me affermato. Il Ministro ha il dovere di dialogare con tutti i sindacati per individuare le migliori soluzioni, ma ciò non implica l’obbligo di accogliere le proposte della CGIL. Pertanto, chi mente non è né il Ministro né il Ministero. Così nella nota, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.