Ieri è arrivato il parere del CSPI sul testo dell’ordinanza ministeriale che disciplinerà l’aggiornamento delle Gps. L’organo si è espresso negativamente con riguardo all’attribuzione con riserva delle supplenze ai docenti che attendono il riconoscimento dell’abilitazione/specializzazione estera. Che farà quindi a questo punto il Ministero? E ci saranno ripercussioni sulle tempistiche di pubblicazione dell’ordinanza? Facciamo il punto della situazione.
La questione degli abilitati/specializzati all’estero
Il nodo è rappresentato dagli abilitati/specializzati all’estero. Nella nuova versione di ordinanza ministeriale, rispetto al testo originario, per questi docenti è ammessa la possibilità di contrarre supplenze in attesa di riconoscimento del titolo. I contratti verrebbero stipulati con clausola rescissoria: se il riconoscimento dovesse essere negativo il contratto verrebbe sciolto. Il parere negativo del CSPI su questa previsione dell’ordinanza è volto a spingere il Ministero a velocizzare le pratiche di riconoscimento dei titoli esteri, dal momento che ad oggi, come ha anche precisato Chiara Cozzetto, rappresentante sindacale Anief, nel corso dello speciale odierno di Orizzonte Scuola, a fronte di 12 mila aspiranti in attesa di risposta, solo il 10% ha ottenuto il responso.
Iter pubblicazione ordinanza ministeriale
Nonostante i rilievi espressi dal CSPI non ci dovrebbero essere ritardi a detta sempre di Chiara Cozzetto. Anche qualora il Ministero dovesse decidere di mettere mano nuovamente all’ordinanza ministeriale per conformarsi al CSPI, non si tratterebbe comunque di stravolgimenti della bozza tali da ritardarne la pubblicazione. La prossima settimana continua dunque ad essere decisiva. Una volta compiute le dovute valutazioni da parte del Ministero, con il compimento degli eventuali correttivi richiesti dal CSPI, il Ministro Valditara apporrà la firma sul provvedimento e seguirà la pubblicazione. Per trasparenza l’ordinanza ministeriale sarà pubblicata sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito e sul portale InPA.gov.