Anno nuovo, problemi vecchi: tra questi ritorna puntualmente la sostituzione dei docenti assenti, su cui la scuola non puรฒ nominare un supplente. Questione che con il passare del tempo diventa sempre piรน spinosa, a causa dellaย graduale diminuzione degli insegnanti con disponibilitร  in orario di servizioย (per qualche anno lโ€™organico Covid si รจ rilevato molto utile anche per ovviare al problema). Cosa fare allora? Molti Dirigenti Scolastici chiedono delle ore a disposizione ai propri docenti: queste costituiscono un obbligo?ย 

Ore a disposizione usate per le supplenze

In molte scuole si ricorre a delle ore di disponibilitร  che ad inizio anno scolastico i docenti indicano inย aggiunta al proprioย orario di servizio settimanale: il numero di queste ore non puรฒ superare le 6 a settimana e per il pagamento si attinge al FIS, Fondo integrativo dโ€™istituto. Tuttavia, spesso si verifica che queste ore non siano stabilite dai docenti su base volontaria, maย dal Dirigente scolastico e dal proprio staff:ย in questo modo, ad esempio, un insegnante puรฒ ritrovarsi nel proprio orario di servizio due ore in piรน, in momenti strategici della giornata, come ad esempio la prima e lโ€™ultima ora.

Non vi รจ alcun obbligo

Il loro svolgimento diventa allora obbligatorio? I docenti si possono rifiutare di effettuare una supplenza fuori dal proprio orario di servizio ma in coincidenza con una di queste ore stabilite โ€˜dallโ€™altoโ€™? Occorre subito precisare cheย a livello normativo non esiste nessun riferimento chiaroย in merito e neanche il CCNL affronta la questione in modo univoco: pertanto non vige nessun obbligo al di fuori del proprio orario di servizio. รˆ vero che in molte scuole, per prassi, a tutti gli insegnanti รจ richiesto diย dare almeno due ore a disposizione per le supplenze: in molti istituti, infatti, si crea la cosiddettaย โ€˜Banca oreโ€™,ย in base ad un regolamento deliberato dal Collegio Docenti, dopo informazione e confronto con le parti sindacali.